“L’inquieto esistere” di Michele Pinna giovedì al Museo Diocesano

Il libro è dedicato alla figura di Salvatore Satta e all’opera “Il giorno del Giudizio

Lunedì, 4 luglio 2022

Un’occasione di riflessione e ricerca sulla dimensione dell’esistenza, partendo da un capolavoro del Novecento e dalla figura di Salvatore Satta: giovedì 7 luglio Michele Pinna parlerà del proprio libero “L’inquieto esistere” (Edes edizioni), nei giardini del Museo Diocesano Arborense di Oristano, alle 19.

Dopo i saluti della direttrice Silvia Oppo, l’autore dialogherà con Antonello Nasone, dottore di ricerca in filosofia. Le letture dei testi saranno a cura di Daniela Masia, presidente provinciale delle Acli di Oristano. Ad accompagnare l’incontro le note del flauto di Maria Pia Lixi. L’evento si inserisce nel ciclo di appuntamenti InterAcli dedicati alla promozione culturale ed è organizzato in collaborazione con l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari.

Il volume di Pinna è un saggio sulla figura di Salvatore Satta e sull’opera “Il giorno del giudizio”: come una sorta di itinerario guidato, conduce il lettore tra le magie dei luoghi e la complessità delle coscienze descritte in questo grande capolavoro del Novecento.

«Sono molto lieta di proporre la presentazione di questo saggio», ha affermato Daniela Masia. «È un vero e proprio viaggio nell’esistenza, alla costante ricerca di trascendenza rispetto al tempo presente e ai luoghi della vita. Una ricerca mossa, come dice l’autore, dal desiderio di vivere».

La pubblicazione nasce nel contesto di una ricerca condotta da Pinna per circa tre anni sulla “identità dei luoghi e delle cose”, di cui “L’inquieto esistere” costituisce la prima tappa. Il lavoro di studio, metodologicamente fondato sull’osservazione partecipata, interna all’assetto strutturale e comunitario dei paesi, è basato fondamentalmente sull’ascolto delle persone e sulla visione dei contesti.

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