Porto turistico di Torre Grande: via libera al progetto definitivo

Ma va avanti il contenzioso sulla gestione

Il porto turistico di Torre Grande

Giovedì, 9 giugno 2022

Via libera dalla Giunta guidata dal sindaco di Oristano Andrea Lutzu al progetto definitivo di riqualificazione e potenziamento del porto turistico di Torre Grande. Il costo complessivo degli interventi è di 5 milioni 540mila euro.

Il progetto è stato redatto da raggruppamento temporaneo di imprese Sispi – Gia Consulting.

Le opere saranno finanziate grazie a 520 mila euro arrivati dalla Regione, le altre risorse sono invece state garantite dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, con il Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.

La proposta è stata portata all’attenzione dell’esecutivo dall’assessore ai Lavori pubblici e alle manutenzioni Francesco Pinna.

Intanto va avanti nelle aule di tribunale la querelle legata alla titolarità delle Marine Oristanesi, ente gestore del porto turistico. Gli uffici comunali hanno dato l’incarico all’avvocato Carlo Ibba e all’avvocata Gianna Caccavale, quest’ultima dell’avvocatura interna, di intervenire in giudizio a sostegno delle ragioni del Comune, chiamato in causa dalla Tharros Yatching davanti al Tribunale civile di Cagliari.

Lo scorso febbraio il giudice del Registro del Tribunale civile di Cagliari, Nicola Caschili, aveva riconosciuto le ragioni del Comune di Oristano e dichiarato inammissibile il ricorso proposto dall’ex presidente delle Marine Oristanesi, Costantino Porcu, contro il rifiuto di iscrizione della delibera con cui era stato rinnovato il consiglio di amministrazione con i rappresentanti della Tharros Yachting e nominato Gianni Salis alla presidenza.

Il giudice, inoltre, aveva rigettato l’istanza di cancellazione dell’iscrizione al Registro delle imprese, ordinando al conservatore l’iscrizione della delibera del vecchio Cda presieduto dallo stesso Porcu ai soli fini di continuità e di pubblicità dell’evento storico.

1 commento

  1. Il porto turistico di Oristano-Torregrande avrà sviluppo se verrà raddoppiato. Il nuovo settore dovrebbe affiancare il vecchio dal lato Sud (quello che guarda verso il centro Marino internazionale). Questo nuovo bacino dovrebbe accogliere esclusivamente barche da diporto e turistiche. Dovrebbe, inoltre, avere un aspetto e infrastrutture accoglienti e piacevoli da vedere; nonché essere collegato direttamente con un allungamento del lungomare al vecchio lungomare (in pratica, ricongiungendolo alla zona di Villa Baldino). Mentre, l’attuale bacino andrebbe destinato esclusivamente alle barche da pesca. Se non si fanno queste elementari operazioni, il porto turistico di Oristano-Torregrande resterà sempre un opera scarsamente utile.

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