Sabato, 28 maggio 2022
Hanno giocato, ballato, si sono stupiti ed emozionati. Hanno condiviso la grande festa tutti insieme: bambini e ragazzi delle associazioni che si occupano di autismo e disabilità, scolaresche e famiglie. Circa 700 persone, arrivate da tutta la Sardegna, con gli autobus messi a disposizione dalla polizia di Stato, dal Caip di Abbasanta e dalla Cobus 90 di Oristano.
Ancora una volta Daniele Rocchi, segretario provinciale del Silp Cgil, li ha riuniti all’aeroporto di Fenosu per dimostrare che le emozioni non hanno barriere: missione riuscita.
Ad animare il pomeriggio di festa diversi super eroi e personaggi dei cartoni, tra musica e bolle di sapone. Tanti palloncini colorati di blu si sono alzati in volo, a fare da pendant con i cappellini e le magliette indossate da tanti, per non dimenticare che la sensibilizzazione può passare anche dal divertimento.
Se l’anima della manifestazione “Il Silp si illumina di blu” è Rocchi, con lui hanno collaborato in tanti: il Rotary club di Oristano, l’Orto di Eleonora, la Fondazione di Sardegna e la Camera del lavoro di Oristano, che insieme al sindacato provinciale e regionale del Silp hanno donato ad alcune associazioni sette tandem speciali. Sono i “tandem degli affetti”, sui quali i ragazzi con disabilità – abbracciati dal grande manubrio che li cinge, insieme alle braccia degli accompagnatori – possono vivere un momenti spensierati su due ruote.
Gli speciali tandem sono stati donati alle associazioni Luna Blu, Sea Scout, il Gabbiano, Gli Equilibristi e i Bambini delle Fate.
E ancora, c’erano gli harleysti, i rappresentanti del Vespa club di Oristano e gli agenti del 7° Reparto Volo, che hanno mostrato ai bambini e le bambine presenti i due elicotteri della polizia. Non potevano mancare le unità cinofile, sempre tanto amate, alcune auto storiche e gli attuali mezzi della polizia.
A sostenere la riuscita della festa anche le associazioni oristanesi che uniscono donne che hanno combattuto o stanno combattendo con un tumore: Le Belle Donne e Komunque Donne, da sempre sensibili alle iniziative promosse da Rocchi e non solo.
Cappellino blu in testa, c’erano anche il prefetto di Oristano, Fabrizio Stelo, il questore, Giuseppe Giardina e Serafina Fascina, in rappresentanza del capo della polizia. E ancora diversi deputati, amministratori locali e regionali. Tra le scuole hanno partecipato la primaria di Sa Rodia, diretta da Giuseppina Loi, molto sensibile al tema dell’autismo. Le classi 2°A e 2° B hanno interpretato una canzone sul linguaggio dei segni, coordinati dalle maestre Mara Meloni e Cinzia Bandinu.
“Oggi abbiamo scritto sulle nostre coscienze una bella pagina colorata e di solidarietà. È un momento in cui primeggia il sorriso dei bambini”, ha commentato Daniele Rocchi. “Come poliziotti, come sindacato di polizia e come persone abbiamo il dovere di stare accanto alle persone più fragili, speciali, anche con questo tipo di manifestazioni. È importante con eventi di questo tenore favorire i rapporti sociali, la condivisione di problematiche sulla disabilità, l’inclusione”,
“In questa giornata incantata, diverse associazioni e cooperative che si occupano di autismo e di disabilità sono giunte da tutte le parti della Sardegna. Il più bel regalo che potevamo farci è stato proprio vedere ogni singolo volto di questi bambini, immerso totalmente nella felicità per una giornata diversa”, ha concluso il segretario provinciale della Silp Cgil, ringraziando “le associazioni intervenute, chi ha donato loro i tandem, il dirigente del Reparto volo, Mauro Bernacchia, e del Caip, Roberto Pietrosanti, il prefetto e il questore di Oristano, Pietro Serra di Cobus e tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita della festa”. E già pensa alla prossima edizione.