Venerdì, 13 maggio 2022
Da oggi entra nel vivo il progetto “Museo a cielo aperto – vista in citta”. Nel corso Umberto, la via Dritta, è iniziata la sistemazione delle installazioni che costituiscono il cuore della proposta progettuale con cui l’architetto veneto Luca Zecchin ha vinto il concorso di idee lanciato nei mesi scorsi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano.
La proposta dell’architetto Zecchin prevede la realizzazione lungo corso Umberto e lungo la via de Castro di dispositivi volanti, esili e sottili. Nel corso sono state sistemate 70 brocche, realizzate in materiale leggero, dotate di illuminazione autonoma e ancorate a delle aste sospese, come “canne al vento”, alte tre metri, che si appoggiano ad una struttura intelaiata formata da uno spartito di funi.
L’illuminazione al led è dotata di micro-caricatore fotovoltaico integrato e nelle ore notturne assicureranno un effetto molto suggestivo. Concluso l’allestimento nel corso Umberto, seguirà via De Castro dove però sono previste altre installazioni artistiche.
Le brocche sono state scelte quali oggetti identitari legati alle tematiche culturali/territoriali della città. Si tratta di installazioni artistiche che invitano all’osservazione verso il cielo, oltre i tetti degli edifici, verso le nuvole, come metafora del guardare al futuro, ma anche per scoprire alcuni particolari artistici e architettonici del contesto urbano del centro che talvolta non vengono colti.
Le brocche sono elementi dal forte richiamo alla cultura, alla storia e alla tradizione locale ma anche a temi chiave dello sviluppo locale.
La scelta dei colori, invece, risponde all’esigenza di assicurare un elemento di novità che viene compensato dalla valorizzazione dell’elemento principale rappresentato dalla tradizione della brocca.
Con il concorso di idee, l’obiettivo dell’Assessorato alla Cultura era di favorire la partecipazione dei cittadini a un progetto diffuso di miglioramento dell’aspetto del centro storico al fine di renderlo più attrattivo e ospitale non solo per i turisti, ma anche per gli stessi cittadini oristanesi.
Sono il nipote di un Oristanese, innamorato della Sardegna, terra che da 50anni visito ogni anno, ma che da molti purtroppo, trovo sempre più all’abbandono. Migliorate la pulizia e vigilanza in Via Dritta, Piazza Eleonora e centro storico…. Poi vengono gli abbellimenti anche perché si rischia che senza il controllo, vengano rovinati o peggio ancora danneggiati.
Bellissima idea , poi criticheranno ancora il Sindaco. Originalità che farà piacere anche al turista . Bravi
Ma davvero Oristano è ancora Città della ceramica?
Bellissima iniziativa. Complimenti all’architetto Zecchin e complimenti al comune per aver promosso l’idea. Molto scenografico e suggestivo. Bravi.
Mai pensato all installazione di ombrelli colorati o di bandiere delle regioni sarde , che fornirebbero anche ombra …?
Io li trovo molto belli…… bisognerebbe collocarli anche su altre vie…..e con tematiche legate al territorio Oristanese….buon lavoro