Mercoledì, 9 marzo 2022
A Oristano sta per nascere una nuova compagnia teatrale professionista. Con l’impegno di alcuni personaggi uniti da una comune passione, quella che all’inizio era solo un’idea, un fermento artistico, ora sembra stia diventando realtà.
La compagnia teatrale ha già un nome, per cominciare: si chiamerà “Sui Visi – Antico Teatro Oristanese”. E anche se non è ancora formalmente costituita, si pone già come obiettivo un progetto ambizioso da realizzare: una prima opera “né al denaro, né alla fede” il cui titolo rimanda a uno dei più importanti, influenti e innovativi cantautori italiani, Fabrizio De André.
“Stiamo lavorando da un po’ a questo progetto”, racconta Giorgio Ricci, ex poliziotto ma da tanti anni ormai impegnato nella scrittura artistica, tra gli organizzatori della nuova compagnia teatrale.
“Il nome che abbiamo scelto, Sui Visi, ha una doppia valenza simbolica”, spiega sempre Ricci: ” da una parte rimanda al comune gergo oristanese, il visi, che sta a significare generalmente “una persona”. Dall’altra parte, invece, rimanda alle maschere che solitamente gli attori indossano sui visi. Il nostro logo è formato da tre maschere: la prima appartenente al mondo teatro classico, la seconda a quella di su Componidori – e quindi un rimando alla nostra città – e la terza, infine, ai Giganti di Mont’e Prama, un omaggio alla nostra terra, alle nostre origini”.
Sulla prima opera teatrale che la nuova compagnia porterà in scena, sebbene ci sia ancora tanto lavoro da fare, le idee sono chiare.
“Vorremmo superare i confini territoriali”, spiega Giorgio Ricci: “la compagnia teatrale andrà oltre il teatro dialettale, in lingua sarda. Insieme al regista, che sarà Mirko Zaru, e al maestro Antonello Manca, che curerà la parte musicale, desideriamo dare a questo primo spettacolo un respiro più ampio e la possibilità dunque di affacciarsi anche al panorama nazionale”.
