L’Anpi celebra la Giornata della Memoria e conferma Carla Cossu alla presidenza

Scelti anche vicepresidente e segretaria del Comitato provinciale per i prossimi 4 anni

Foto Facebook Carla Cossu

Sabato, 29 gennaio 2022

Nuovo mandato alla presidenza dell’Anpi di Oristano per Carla Cossu, confermata all’unanimità alla guida del comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

In occasione della Giornata della Memoria, giovedì scorso l’Anpi ha ricordato con un appuntamento al Centro Servizi Culturali Unla di Oristano le atrocità dei regimi totalitari nazifascisti ed ha eletto gli organi dirigenti e di controllo dell’associazione.

Alla guida del Comitato provinciale dal 2012, Cossu sarà presidente per altri quattro anni. La vicepresidenza è stata affidata a Giovanni Fenu, la segretaria è Maria Cristina Putzu.

L’incontro aperto al pubblico all’Unla – con molti partecipanti – è stata organizzata dall’Anpi insieme a Centro Servizi Culturali, Cgil, Istituto per la storia dell’antifascismo e dell’età contemporanea nella Sardegna centrale (Istasac) e dell’Associazione nazionale reduci dalla prigionia (Anrp).

Per l’occasione, erano presenti in sala le massime autorità. È stato inoltre ricordato Emilio Naitza, ex assessore allo Sport del Comune di Oristano scomparso nei giorni scorsi all’età di 60 anni.

Ha introdotto l’incontro il direttore del Centro Servizi Culturali Unla, Marcello Marras, insieme alla presidente dell’Anpi Oristano Carla Cossu. Nel corso della conferenza è stato tracciato il quadro della barbarie nazifascista e del suo progressivo affermarsi, anche tramite l’universo concentrazionario dei lager. Il focus si è spostato quindi sull’uso del lavoro coatto e/o schiavile come strumento economico dell’impero del Reich e come metodo di sterminio programmato.

In chiusura una testimonianza sulle vicende di una famiglia toscana vittima delle persecuzioni. La presidente dell’Anpi provinciale ha quindi ringraziato le autorità presenti, il direttore del Centro Servizi Culturali Marcello Marras, i soci Anpi e i relatori Marco Pluviano, Irene Guerrini e Maria Beatrice Lupi.

La giornata si era aperta la mattina con la posa, a San Vero Milis, della pietra d’inciampo a memoria del giudice Cosimo Orrù, magistrato antifascista deportato nei lager, dove trovò la morte a soli 34 anni.

Foto Facebook Carla Cossu
Foto Facebook Carla Cossu

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