Giovedì, 20 gennaio 2022
La pandemia ha bloccato i consueti festeggiamenti annuali che la città tributa al patrono della polizia locale, San Sebastiano.
La diffusione del Covid ha permesso solo la celebrazione della santa messa, officiata nella chiesa parrocchiale dedicata al Santo Martire.
La funzione religiosa è stata concelebrata dal parroco, don Antonello Serra e il parroco di Narbolia, don Roberto Caria.
A rappresentare la polizia locale è stato il comandante facente funzioni Gianni Uras, mentre in rappresentanza del Comune di Oristano era presente l’assessora alla polizia locale e alla sicurezza Maria Bonaria Zedda.
“La prudenza vista la pandemia deve essere tanta – ha detto il parroco di San Sebastiano – ci suggerisce quest’anno di celebrare solo la messa per la ricorrenza del nostro patrono. Quest’anno non è presente neppure il coro della polizia locale che ha sempre preso parte ai festeggiamenti sia dalla sua istituzione. Allora ricordiamo il santo insieme a voi che oggi siete presenti”.
E’ stato invece don Antonello Caria a ricordare nell’omelia, la figura del patrono; il martire Sebastiano giustiziato dall’imperatore Diocleziano.
“La festa del patrono degli agenti della polizia locale venne istituita da Papa Pio XII nel 1957 – ha ricordato don Antonello Caria – proprio perché i vigili hanno il ruolo così importante di vigilare, certo sul rispetto delle leggi, ma sempre nel rispetto delle leggi nella convivenza civile e della vita della città e per l’ordine. Che San Sebastiano porti a ciascuno di noi la sicurezza per le paure che state vivendo in questo momento; voi insieme alle vostre famiglie e a tutta la comunità parrocchiale”.
