Un fondo del Comune e un aiuto dai ceramisti per sostenere il Centro antiviolenza

Le iniziative mirano a fornire un sostegno alle donne assistite affinché siano supportate nell’inserimento nel mercato del lavoro

Foto di Santino Virdis

Giovedì, 9 dicembre 2021

Il Comune di Oristano ha costituito un fondo per sostenere le attività del Centro antiviolenza “Donna Eleonora”. Lo hanno annunciato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessora alle Attività produttive Marcella Sotgiu, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne.

Il fondo è destinato in particolare all’attuazione del progetto “Cic – Chiudiamo il cerchio” e di un altro attuato grazie alla collaborazione con i ceramisti. Entrambe le iniziative sosterranno economicamente le donne assistite dal Centro antiviolenza “Donna Eleonora” per rendere più facile un inserimento nel mercato del lavoro, quando necessario.

“In occasione della IV edizione di Oristano Città della ceramica, dice NO alla violenza“, spiega il sindaco Lutzu, “quattro assessorati comunali – Attività produttive, Cultura, Politiche sociali e Sport – hanno già dato vita a svariate azioni, tra le quali la Camminata e la Corsa rosa, con l’obiettivo di alimentare il fondo”.

“Il progetto Cic prevede la realizzazione di corsi professionalizzanti finalizzati al potenziamento dei Centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne sopravvissute alla violenza e ai loro figli, al fine di consolidare percorsi formativi finalizzati all’integrazione lavorativa”, aggiunge l’assessora Sotgiu. “Per un numero considerevole di donne il subire violenza è connesso strettamente con la mancanza di autonomia lavorativa, un limite che con questa iniziativa cerchiamo di superare”.

“Il progetto con i ceramisti parte dalla stretta collaborazione e condivisione con gli artigiani Vito Manis, Cna, Antonello Atzei e Angela Regina Zoccheddu, Luce e buio di Caterina Porcu, ceramiche artistiche di Valentina Pisu e ceramiche artistiche di Margherita Pilloni”, sottolinea l’assessora alle Attività produttive. “I ceramisti hanno donato opere in ceramica al Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano affinché siano vendute al pubblico e con il ricavato si finanzi il reinserimento delle donne vittime di violenza nel mondo del lavoro”.

La scadenza per le offerte è il 31 dicembre. Alcune opere in ceramica sono esposte al piano terra del Palazzo degli Scolopi, in Comune, e possono essere acquistate sino a fine anno.

“Confidiamo in un’ampia partecipazione dei cittadini per acquistare le belle opere donate dai ceramisti e sostenere l’iniziativa di solidarietà”, conclude l’assessore Sotgiu.

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