Martedì, 9 novembre 2021
Non ha resistito al richiamo della mostra “Madri. Arte paesana nella ceramica moderna italiana”, inaugurata lo scorso 30 ottobre al Museo Diocesano Arborense. Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ieri ha fatto tappa a Oristano per visitare l’esposizione curata da Antonello Carboni e dalla direttrice museale Silvia Oppo.
“Sulla fiducia. Sono le parole con cui Vittorio Sgarbi ha firmato ieri il registro della mostra Madri. Arte paesana nella ceramica moderna italiana“, ha scritto Antonello Carboni. “Ha fatto di tutto per venire, in ritardo, ha spostato il volo di rientro, e prima di visitare la mostra ha scritto la dedica. È la stessa fiducia e stima che nutro per lui, quando lo conobbi a casa sua, a Roma, grazie al suo amico e assistente Santino Carta che ancora ringrazio profondamente, vero artefice della sua visita ieri qui a Oristano. Sì, Sgarbi non è solo quello che appare in televisione, ce ne fossero di persone con un esercizio del pensiero come lui! Ma è una persona gentile, vivace, profondo ricercatore della conoscenza e del bello. Doveroso e necessario ringraziamento va anche a Silvia Oppo, direttrice del Museo Diocesano Arborense. Senza di lei non ci sarebbe tutto questo. A loro tutti dico grazie. Andate a visitare la mostra”.
“È venuto appositamente per vedere la mostra”, ha dichiarato Filippo Martinez, “sapevo che gli sarebbe piaciuta tanto e così è stato. Si tratta di un’esposizione di grandissima qualità”. Sgarbi, che si è intrattenuto in città per un paio d’ore, ha avuto modo di visitare anche le altre sale del Museo Diocesano Arborense, il seminario arcivescovile e le sue biblioteche.
La mostra “Madri. Arte paesana nella ceramica moderna italiana” può essere visitata il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, fino al prossimo 23 gennaio.
