Mercoledì, 24 novembre 2021
Il cantiere e le rotonde sulla statale 292 all’altezza di Nuraxinieddu sono un pericolo continuo. La denuncia arriva da Giampaolo Lilliu. L’ex consigliere comunale di Oristano (ed ex componente del comitato spontaneo dei cittadini di Massama) ha inviato una lettera aperta al prefetto di Oristano Fabrizio Stelo, al commissario straordinario della Provincia di Oristano Massimo Torrente e alla direzione regionale dell’Anas, sollecitando interventi immediati di messa in sicurezza dell’importante arteria stradale. Ecco il documento.
La memoria storica dei lavori che interessano l’allargamento della strada 292, all’ingresso nord di Oristano, è sufficiente a testimoniare ancora una volta come i lavori pubblici, con risorse pubbliche, non rispondono a nessuna regola e a nessuna legge in materia di trasparenza e legalità. Qualche giorno fa è stata pubblicata la notizia dell’ennesimo ritardo nella fine dei lavori dell’opera e nella modifica del percorso stradale della 292, nel tratto all’altezza del cimitero di Nuraxinieddu.
Ci risiamo. Gli eterni lavori della 292, all’ingresso nord di Oristano, causano disagi agli abitanti delle frazioni di Massama e Nuraxinieddu, più volte denunciati dai comitati spontanei dei cittadini.
I lavori mettono inoltre in serio pericolo la vita degli automobilisti che percorrono la statale. Da cittadino e automobilista che percorre spesso quel tratto della 292, anche in orario serale e notturno, faccio fatica a comprendere il silenzio assordante delle istituzioni in merito alle criticità dovute alla totale mancanza del rispetto delle norme di legge che regolamentano la viabilità stradale.
Faccio solo alcuni esempi: la totale mancanza della segnaletica orizzontale bianca; la totale mancanza dei catarifrangenti utili alla segnalazione a bordo strada; la mancanza delle strisce gialle orizzontali in prossimità dei cantieri e dei lavori attualmente in corso; le rotonde non segnalate in modo corretto, con catarifrangenti non visibili; i bordi della carreggiata stradale e gli spazi interni delle rotonde infestati da arbusti e canne che limitano la visibilità.
La presente lettera aperta di denuncia è rivolta a chi, per ruoli e compiti istituzionali, ha il dovere e l’obbligo di vigilare e garantire ai cittadini la viabilità e mobilità in sicurezza, nel rispetto del codice della strada e della nutrita e ampia regolamentazione della circolazione stradale.
Uscire vivi dal percorrere il tratto della 292 all’ingresso nord di Oristano è un miracolo. Mi auguro che non ci scappi il morto per avere risposte concrete.
Giampaolo Lilliu