Grave incidente alla Ultragas, ma è solo un’esercitazione. Limitazioni nella zona industriale

Protezione civile

Oristano, 18 novembre 2021

Un grave incidente nello stabilimento Ultragas di Oristano, tale da rappresentare un serio pericolo. Sarà questo il tema dell’esercitazione ‘Bentu Estu 2021’ che si svolgerà in Sardegna dal 29 novembre al 3 dicembre prossimi e che riguarderà le quattro prefetture dell’isola, ognuna delle quali sarà chiamate a gestire una situazione di forte criticità, per testare le capacità della Protezione civile. La simulazione dell’incidente alla Ultragas è possibile coinvolga anche quanti si troveranno nell’agglomerato industriale oristanese durante l’esercitazioni, con possibili situazioni di limitazione.

“Chi verrà coinvolto non saprà nulla, né orari, né modalità, né la tipologia del ‘nemico’ da sconfiggere”, ha precisato il prefetto di Oristano Fabrizio Stelo. “Saprà solo che ci sarà una situazione di emergenza alla Ultragas. Questo permetterà di mettere in difficoltà il più possibile tutti coloro che saranno coinvolti, in modo che la simulazione possa essere vicina a una possibile emergenza reale che, ovviamente, ci auguriamo non accada mai”.

Il prefetto Fabrizio Stelo

Per quanto riguarda la prefettura di Cagliari, il prefetto Gianfranco Tomao ha spiegato che si è pensato “di simulare un evento alluvionale, con rischio idrogeologico, nella zona di Capoterra, cui si aggiungerà anche un evento concomitante, dove sarà simulato l’incendio di un serbatoio nello stabilimento Sarlux, provocato da un fulmine”.

La prefetta di Sassari, Paola Dessì, ha sottolineato che nel territorio di sua competenza “si sta pensando di realizzare lo scenario di un incidente industriale, nella zona del polo di Porto Torres, e che richiederebbe l’apporto di tutte le componenti della Protezione civile, con il coordinamento della prefettura”.

Il prefetto di Nuoro Luca Rotondi ha annunciato che nella sua provincia “in sinergia con il sindaco, Andrea Soddu, si è prospettata un’esercitazione sul monte Ortobene che, in determinate condizioni, presenta scenari di rischio molto elevati per i grandi incendi boschivi, vista anche la frequentazione nel periodo estivo di migliaia di persone”. “Ovviamente, tutta la popolazione sarà allertata dal Comune, con una serie di avvisi, prima dell’iniziativa”, ha precisato Rotondi. “Oltre a tutti i componenti e ai volontari della Protezione civile, saranno coinvolte anche le scuole per simulare il recupero di persone”.

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