Sabato, 6 novembre 2021
Venerdì 12 novembre l’autoemoteca dell’Assl farà tappa di fronte alla Questura di Oristano per “Una goccia che aiuta”, una speciale giornata di raccolta del sangue, giunta alla terza edizione.
Per far fronte alla grave carenza di sangue di questo periodo, l’iniziativa è stata organizzata dal Sindacato autonomo di polizia Sap, in collaborazione con il Centro trasfusionale dell’ospedale San Martino di Oristano e la sezione provinciale e locale dell’Avis.
“In un momento storico cosi particolare sentiamo il dovere di fare un piccolo gesto”, commenta il segretario provinciale del Sap Andrea Listo. “In un certo senso siamo in debito verso tutti coloro che ogni giorno sono in prima linea nelle corsie di ospedale e nella gestione delle criticità che ha provocato la pandemia, non tralasciando però tutti i cittadini che hanno necessità mediche per altre patologie”.
“Questa Segreteria”, prosegue Listo, “si sente vicina a tutti i medici e tutti gli operatori sanitari impegnati al massimo in quest’anno tremendo. È doveroso dire un grazie di cuore”.
“Una goccia che aiuta” non è una novità per il Sap. “Hanno già aderito numerosi colleghi”, continua il segretario provinciale, “seguendo le scrupolose regole anti-Covid doneranno il sangue. Si tratta di un piccolo gesto che può aiutare tante persone in un momento particolare e di grave necessità”.
“A nome del Sap Oristano e di tutta la Segreteria nazionale”, conclude Listo, “vogliamo ringraziare il Centro trasfusionale che ha permesso questa manifestazione e con entusiasmo e fattiva collaborazione ha seguito passo passo l’organizzazione dell’evento”.
Venerdì prossimo il Sap di Oristano organizzerà anche un banchetto di raccolta firme a favore della petizione con cui il sindacato chiede che gli agenti ricevano direttamente in busta paga l’accredito dei buoni pasto, dei ticket resturant e dei generi di conforto.
