Dal mercato di Campagna Amica frutta, verdura e pasta per la Mensa della carità

Stamattina la consegna dei beni donati da clienti e produttori in occasione della quinta Giornata mondiale dei poveri

Sabato, 13 novembre 2021

Anche il mercato coperto di Campagna Amica di Oristano ha partecipato alla raccolta di prodotti agroalimentari per le famiglie bisognose organizzata stamane alla vigilia della quinta Giornata mondiale dei poveri, che si celebrerà domani, domenica 14 novembre.

Oltre al mercato cittadino di via degli Artigiani, hanno partecipato all’iniziativa anche l’Emiciclo e mercato coperto di Luna e Sole a Sassari, il mercato di piazza Vittorio Emanuele Nuoro e il mercato di Pitz’e Serra a Quartu Sant’Elena.

La comunità sarda di Campagna Amica ha donato in totale cinque quintali di prodotti – raccolti attraverso la spesa sospesa contadina e il contributo di diverse associazioni -, tra cui frutta, verdura, pasta, pane, miele, latte, formaggi, pelati e tanti altri prodotti 100% sardi di alta qualità, provenienti dalle aziende agricole che partecipano ai mercati di Campagna Amica.

“Le donazioni raccolte a Oristano”, racconta Serafino Mura, responsabile provinciale dei mercati Campagna Amica, “sono state consegnate a fine mattinata alla Mensa della carità, gestita dalle suore Giuseppine. I clienti del mercato hanno risposto al nostro appello: tanti hanno acquistato beni agroalimentari dai produttori e hanno deciso di donarne una parte lasciando la merce negli spazi per la spesa sospesa all’interno del mercato. Altrettanto hanno fatto gli stessi produttori”.

Serafino Mura

Nei mercati promossi da Coldiretti è sempre attiva la spesa sospesa contadina. Tutti i cittadini che acquistano negli spazi di Campagna Amica possono decidere di donare cibo e bevande alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per un cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta però di frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentare prodotti in Sardegna, di qualità e a chilometro zero, che gli agricoltori di Campagna Amica e le associazioni caritevoli andranno a consegnare alle famiglie bisognose.

“L’abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo”, ha proseguito Mura, “al mondo agricolo sta a cuore la solidarietà, ancor di più in questo particolare momento storico, pesantemente condizionato dalla pandemia di Covid-19 e dalla crisi economica. Aderiamo con piacere a iniziative come quella odierna, lo stesso fanno i produttori. È un dovere morale nei confronti di chi ha davvero bisogno”.

La spesa sospesa rimarrà attiva in tutti i mercati di Campagna Amica non solo il sabato ma tutti i giorni della settimana.

La pandemia ha fatto esplodere una grande crisi economica che ha investito fasce di popolazione prima sconosciute a questo fenomeno. A confermare questo fenomeno sono arrivati nei giorni scorsi anche i dati del rapporto della Caritas sulla povertà, dal quale emerge che nel 2020 il numero delle persone che hanno chiesto aiuto è cresciuto del 47% rispetto al 2019 (il 51% lo ha fatto per la prima volta nel 2020, oltre il 70% sono italiani).

In Sardegna ci sono circa 100mila le famiglie che non possono permettersi una spesa mensile superiore a 1.000 euro. Rispetto a prima della pandemia, quando erano prevalentemente gli uomini a chiedere aiuto alla Caritas, nel 2020 la maggioranza sono donne, quasi il 70% sposate e con figli. Nel 2020 – emerge dal rapporto della Caritas – la micro-voce più frequente non è il “pronto soccorso” della mensa Caritas, ma la “distribuzione di pacchi viveri”.

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