Lunedì, 8 novembre 2021
Venerdì 12 novembre Anna Maria Capraro, Fabiola Biddau e Savina Dolores Massa presenteranno la silloge di racconti “La casa”. L’incontro, in programma alle 16.30, si terrà presso la sala del Centro servizi culturali Unla di Oristano. Saranno presenti anche gli autori dell’opera.
L’antologia di racconti è l’esito di un laboratorio di scrittura creativa-terapeutica, realizzato su proposta del Dipartimento di Salute mentale e dipendenze dell’Ats, curato dalla scrittrice Savina Dolores Massa. Hanno partecipato 27 allievi, tra cui utenti del Dipartimento.
L’educatrice professionale Fabiola Biddau ha supportato la scrittrice e il gruppo di lavoro in questo ultimo percorso durato dieci mesi, dopo sei anni e altrettanti progetti simili realizzati, sempre conclusi con rappresentazioni sceniche, nei quali gli allievi, dopo aver sperimentato il valore “terapeutico” della scrittura come efficace strumento di indagine, scoperta e comunicazione di emozioni e della propria, unica visione del mondo, mettevano in pratica, superando la paura di fronte al pubblico, anche l’apprendimento delle lezioni di propedeutica alla lettura orale.
A fine corso 2020, a causa della pandemia di Covid-19, l’esito scenico non si è potuto realizzare. Per questo motivo, per la prima volta, si è deciso di lasciare alla carta il lavoro del gruppo, affinché restasse una testimonianza concreta della passione e determinazione a non fermarsi da parte delle ragazze e dei ragazzi, della scrittrice e dell’educatrice.
Si è proposto agli allievi di lavorare sul sogno. Un postino consegna a una persona una convocazione presso uno studio notarile. Il notaio consegnerà all’interessato una busta chiusa con mittente anonimo; dentro, una chiave e poche parole su un foglio “Ti regalo questa casa per una tua nuova vita, la troverai in via…”.
Da questo incipit gli allievi hanno scritto le loro 27 storie di pura fantasia, tutte differenti in contenuto e stile. Nessun sogno è identico a un altro, quanto nessuna reazione umana a un simile improvviso “dono”. L’antologia è l’esempio di come la potenza della scrittura possa essere soccorso per molteplici disagi delle menti. Perché è vero che la scrittura spesso è un’invenzione, ma altrettanto diventa una spinta verso il reale, abitualmente crudele con i più fragili. Poter dire “Anche stavolta ce l’abbiamo fatta” era l’obiettivo da raggiungere.
Gli organizzatori hanno ringraziato l’Ats di Oristano, il Centro di Salute mentale di Oristano, il Centro servizi culturali e la biblioteca cittadina che nei mesi e negli anni hanno offerto ospitalità preziosa, attenta e costante al gruppo di lavoro. “Un particolare e affettuoso grazie”, si legge in una nota, “a Imago Multimedia – Nino Mele e alla casa editrice Il Maestrale di Nuoro per averci regalato la grafica e la stampa del progetto. Si ringraziano in anticipo i lettori di questa antologia, sinceramente sudata, pianta e sorrisa in ogni sua pagina”.
Per accedere ai locali del Centro Servizi Culturali sarà necessario esibire il Green Pass, oltre che rispettare tutte le prescrizioni di sicurezza anti-Covid.