Aiuti a persone e famiglie in difficoltà, il Comune prepara un regolamento

Il testo approvato dalla Giunta va ora all'esame della Commissione consiliare Servizi sociali

Il municipio di Oristano

Giovedì, 11 novembre 2021

La Giunta comunale di Oristano ha approvato lo schema di regolamento per l’erogazione di interventi di sostegno economico alle famiglie in difficoltà, presentato dall’assessora ai Servizi sociali, Carmen Murru.

Il regolamento disciplina i criteri di accesso, le procedure e l’erogazione dei contributi economici da parte del Comune di Oristano. Previsti diversi tipi di intervento: contributi economici straordinari, contributi economici continuativi, e il contributo economico per l’affidamento familiare di minori.

“L’amministrazione comunale ha scelto la strada della regolamentazione”, ha dichiarato l’assessora Murru. “Finora non c’era un regolamento, ma si seguivano soltanto delle linee guida. Il testo passerà ora in Commissione consiliare Servizi sociali, poi in Consiglio”.

L’intervento a carattere straordinario è destinato a persone o a nuclei familiari che si trovino a dover fronteggiare un’improvvisa e straordinaria situazione di difficoltà economica. L’importo massimo annuale erogabile è pari a 1.000 euro.

L’intervento a carattere continuativo o periodico, concesso di norma per un periodo massimo di sei mesi, è invece una misura di sostegno economico per persone a rischio di marginalità sociale e non possono provvedere al mantenimento proprio e/o dei figli. È assegnato in base a un progetto personalizzato per l’inclusione, il cosiddetto Patto sociale, volto al superamento dello stato di bisogno e al contrasto della povertà. Chi riceve questo aiuto è invitato a svolgere prestazioni a carattere volontario a favore della comunità. L’importo massimo annuale erogabile è pari a 1.500 euro.

L’erogazione degli interventi economici straordinari e continuativi è incompatibile con altre forme di sostegno al reddito (nazionali e/o regionali) a cui il cittadino accede prioritariamente, fatta salva la possibilità di fare fronte a situazioni inderogabili e urgenti valutate dal Servizio sociale.

Infine c’è il contributo economico per l’affidamento familiare di minori: 400 euro mensili per ogni minore affidato in regime residenziale a coppie con o senza figli e persone singole.

L’assessora Carmen Murru

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