Martedì, 5 ottobre 2021
Sono tornati i cavalli sulle strade di Oristano, in vista dell’edizione 2022 della Sartiglia. Domenica l’inconfondibile scalpitare degli zoccoli sull’asfalto ha risvegliato l’ottimismo nei cittadini che amano la giostra: un buon segno e la speranza che la manifestazione del carnevale di Oristano non manchi il suo appuntamento il prossimo anno.
Il Comune, insieme alla Fondazione Sartiglia e ai Gremi, è al lavoro per l’organizzazione.
L’argomento è all’ordine del giorno nella prossima riunione di Consiglio comunale, la prima dopo le vacanze estive, con una interpellanza del consigliere di Fratelli d’Italia, Antonio Iatalese.
Il consigliere chiede che la città venga informata di ciò che si sta facendo per cercare di mettere in piedi la giostra, nonostante le difficoltà.
“Ci sono due ordini di problemi”, spiega Iatalese, “il primo è il covid, ma se la situazione rimane quella attuale, ci sono le condizioni per fare la Sartiglia, così come altre manifestazioni. Una Sartiglia diversa da quella che conosciamo, ma che si dovrà adeguare alle normative vigenti, con l’utilizzo del green pass per i figuranti, per esempio”.
“Il secondo problema”, prosegue Antonio Iatalese, “riguarda le scuderie: bisogna trovare una sistemazione ai cavalieri che ne sono provvisti. Alcuni privati hanno dato la disponibilità per dare gratuitamente alcuni terreni, nei quali mettere dei box mobili”.
“Resta da capire il costo degli affitti per questi box e quanti cavalieri dovranno usufruirne”, continua Iatalese. “Un mese fa abbiamo chiesto loro un censimento e si è in attesa di risposte”.
“Il Comune si sta muovendo”, continua il consigliere annunciando anche lo sblocco dei fondi regionali con i quali saranno distribuite le risorse a cavalieri e figuranti.
E chi lo dovrebbe pagare l’affitto di questi box?
Spero che se lo paghino loro.