Il Consiglio approva a maggioranza il bilancio consolidato

Ieri il via libera in aula, dopo la presentazione da parte dell'assessore Angioi

Il municipio di Oristano

Sabato, 30 ottobre 2021

Con 14 voti a favore e 7 contrari il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio 2020.

Il documento è stato illustrato in aula dall’assessore al Bilancio Angelo Angioi. “Il bilancio consolidato”, ha detto l’esponente della Giunta, “rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente anche attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate”.

“I Comuni”, ha aggiunto Angioi, “redigono il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità e i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato”. 

Il conto economico consolidato presenta un risultato economico consolidato di 5 milioni 222mila euro, uno stato patrimoniale consolidato di 240 milioni 224mila euro e un patrimonio netto consolidato di 88 milioni 652mila euro.

L’assessore Angelo Angioi

Ai fini dell’inclusione nel bilancio consolidato, si considera qualsiasi ente strumentale, azienda, società controllata e partecipata, indipendentemente dalla sua forma giuridica pubblica o privata e quindi: Istar, Scuola civica di musica, Oristano Servizi comunali, Fondazione Oristano, Consorzio Industriale Provinciale Oristanese, Egas, Consorzio Uno.

Nel corso del dibatto, Veronica Cabras ha illustrato i lavori della Commissione bilancio da lei presieduta, Francesco Federico (indipendente) ha sollecitato attenzione sulla società Oristano Servizi e sul Consorzio Uno “che sono due risorse importantissime per il Comune e per la città sulle quali occorre credere e investire”.

Giuseppe Puddu ha annunciato il voto a favore del gruppo di Fratelli d’Italia, mentre Efisio Sanna quello contrario del Pd, lamentando il ritardo con cui il provvedimento è arrivato all’esame del Consiglio comunale.

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