Giovedì, 7 ottobre 2021
Anche i colori di Oristano hanno accompagnato ad Assisi la donazione dell’olio per la lampada votiva perenne che arde davanti alla tomba di San Francesco, offerto quest’anno dalla Sardegna, dopo 20 anni di assenza.
Bandiere della città di Eleonora, per la prima volta ad Assisi, due giovani componenti del gruppo folk “Città di Oristano”, che hanno indossato con eleganza e fierezza l’abito tradizionale.
In rappresentanza del gruppo folk – e di tutta la città – Federica Olia, 27 anni, neolaureata e ballerina da 13 anni, prima nel gruppo dei bambini e poi in quello degli adulti, e Andrea Muscas, studente di 16 anni e figlio d’arte. Suo padre Francesco, infatti, ballava nel gruppo, insieme alla zia Adriana Muscas (presidente del Rotary Club cittadino), negli anni settanta, e ora figlio e padre sono rientrati a far parte del gruppo.
I due ballerini sono stati scelti perché rappresentativi di un gruppo giovane e aperto alle pubbliche relazioni: “Sono stati molto bene e hanno socializzato con gli altri gruppi presenti”, commenta Paolo Vanacore, segretario del gruppo folk, al quale i giovani ballerini hanno affidato le loro sensazioni, raccontando una esperienza molto suggestiva.
Ad accompagnare il gruppi folk della Sardegna, provenienti anche da Sassari, Nuoro, Iglesias, Tortolì, Terralba, Ozieri, Villanova, Tempio e Cagliari i musicisti Andrea Pisu alle launeddas e l’oristanese Vanni Masala all’organetto. È grazie a quest’ultimo – che ha presentato il gruppo folk cittadino agli organizzatori – se Federica Olia e Andrea Muscas hanno potuto rappresentare la città durante la coinvolgente manifestazione, che in tempi precedenti alla pandemia radunava ad Assisi anche 35mila pellegrini.