“Corpi che danzano, corpi che suonano”. Due serate all’Unla sulla cinesica culturale

Due seminari in programma al Centro servizi culturali di Oristano

Un ballo tradizionale sardo – Foto tratta dalla locandina dell’Unla

Mercoledì, 27 ottobre 2021

Al Centro Servizi Culturali Unla di Oristano si parlerà di cinesica culturale, di come i corpi si muovono nello spazio e dei significati sociali che questi movimenti comunicano.

Il seminario, dal titolo “Corpi che danzano, corpi che suonano – Cinesica culturale nelle arti performative della tradizione sarda”, è a cura dell’etnomusicologo e docente dell’Università di Cagliari, Marco Lutzu e del direttore dell’Unla e antropologo, Marcello Marras.

L’appuntamento è doppio: domani, giovedì 28 ottobre, e il prossimo giovedì, 4 novembre, entrambi con inizio alle 17 nella sala del Centro.

La cinesica culturale studia il modo in cui i corpi si muovono nello spazio e i significati sociali che tali movimenti comunicano. Gesti, posture, movenze e atteggiamenti del corpo sono parte di un “linguaggio silenzioso” che ogni individuo apprende nella propria cultura di appartenenza e che utilizza per comunicare, in maniera conscia o inconscia, assieme alle altre forme di linguaggio.

Il seminario, tenuto dall’etnomusicologo Marco Lutzu e dall’antropologo Marcello Marras, propone una riflessione – anche grazie all’ausilio di documenti fotografici e audiovisivi editi e inediti – sugli elementi della cinesica culturale che connotano maggiormente il mondo della musica e della danza tradizionale in Sardegna.

Marco Lutzu è ricercatore di etnomusicologia all’Università di Cagliari, dove insegna Etnomusicologia della Sardegna e Musica e poesia di tradizione orale in Sardegna. Ha svolto ricerca sul campo in Sardegna, Cuba e Guinea Equatoriale occupandosi di rapporti tra musica e danza, poesia improvvisata, etno-organologia e etnomusicologia visuale.

Marcello Marras è direttore del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano, dal 2007 al 2014 docente di Etnocoreografia della Sardegna e di Laboratorio e studio della musica sarda nel corso di Etnomusicologia presso il Conservatorio statale “G. P. da Palestrina” di Cagliari. Da oltre trent’anni conduce ricerche sull’uso della musica, sul fare musica e sul Carnevale in Sardegna.

Come partecipare. Nel rispetto delle norme anti-Covid, per accedere ai locali del Centro Servizi Culturali sarà necessario esibire il Green pass; saranno applicate inoltre tutte le prescrizioni di sicurezza.

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