Centri matrice delle frazioni, via libera definitivo alle linee guida in Consiglio

Soddisfazione dell'assessore Licheri: "Giusto equilibrio tra conservazione, tutela e trasformazione urbanistica del territorio"

Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Mercoledì, 27 ottobre 2021

È arrivata l’attesa adozione definitiva da parte del Consiglio comunale di Oristano delle linee guida per i centri matrice delle frazioni di Silì, Donigala, Nuraxinieddu e Massama e della conseguente variante urbanistica non sostanziale.

L’argomento è stato presentato in aula dall’assessore all’Urbanistica Gianfranco Licheri. L’esponente della Giunta ha spiegato che “le linee guida, ai sensi delle norme di attuazione del Ppr, stabiliscono i criteri e le modalità di intervento sul patrimonio edilizio pubblico e privato esistente e alle aree libere da edificare al fine di tutelare e valorizzare i centri matrice, promuovono l’uso di saperi, tecnologie e materiali della tradizione costruttiva locale.  Promuovono anche l’immagine dei centri matrice come insieme unico e di valore”.

“Dopo l’approvazione del 2020”, ha proseguito Licheri, “le linee guida sono state pubblicate ed è stata data la possibilità di presentare osservazioni. Sono state presentate quattro osservazioni dai privati, tutte accolte dall’ufficio, e 14 dall’Ufficio per la tutela del paesaggio. L’approvazione delle linee guida consentirà di rimuovere il blocco urbanistico che grava sui centri matrice. Con questo piano si raggiunge il giusto equilibrio tra conservazione e tutela sulla base delle linee guida e la trasformazione urbanistica del territorio”.

In aula le osservazioni sono state illustrate dal dirigente comunale del Settore sviluppo del territorio, l’ingegner Giuseppe Pinna. “Le quattro osservazioni presentate dai privati”, ha detto Pinna, “hanno riguardato aspetti di dettaglio e hanno ottenuto il parere favorevole degli uffici. L’Ufficio per la tutela del paesaggio ha fornito il suo parere, obbligatorio ma non vincolante, sintetizzato attraverso 14 osservazioni proposte al Consiglio comunale”.

Dopo gli interventi del presidente della Commissione Urbanistica Fulvio Deriu (Fdi), di Efisio Sanna (Pd), Giuseppe Puddu (Fdi), il sindaco Andrea Lutzu ha sottolineato come “le linee guida sono un punto fondante del programma di governo di questa amministrazione che testimonia l’attenzione per le frazioni. In queste settimane tre cose importanti sono successe per le frazioni: l’approvazione delle linee guida per i centri matrice, l’inizio dei lavori della strada di Tiria, il finanziamento di 15 milioni di euro per le frazioni con il bando Qualità dell’abitare”.

Il Consiglio comunale ha quindi approvato all’unanimità (21 voti) le quattro osservazioni presentate dai privati. I consiglieri di minoranza non hanno partecipato alla votazione sulle altre 14 osservazioni, ritenendo non dovuta la votazione sul parere dell’Ufficio per la tutela del paesaggio. Le osservazioni sono quindi state votate in blocco secondo i pareri forniti dall’ufficio comunale (14 voti a favore e 4 non votanti). 

L’adozione definitiva delle linee guida ha invece avuto il voto a favore di 18 consiglieri.

“Con le linee guida”, ha dichiarato il presidente della Commissione Urbanistica Fulvio Deriu, “abbiamo dato una reale e concreta individuazione di ciò che impatta rispetto a ciò che non impatta, senza tralasciare niente. Siamo il primo Comune in Sardegna che traccia le linee guida. Credo che le frazioni nel medio-lungo termine saranno anche più appetibili della città”.

“È un provvedimento importante che mette un po’ di ordine alle opere di riqualificazione delle frazioni”, ha aggiunto il vicepresidente della Commissione, Efisio Sanna. “Si normano colori e tipologie costruttive”, continua l’esponente del Pd, “con le linee guida si sblocca la situazione edilizia nelle frazioni. Questo strumento non appena entrerà in vigore sarà certamente d’aiuto. Potrà garantire sviluppo per i territori. Negli anni Sessanta e Settanta c’era la moda del cemento armato, oggi invece c’è un’inversione di tendenza: si ritorna alla nostra cultura e alle tradizioni. Le frazioni non devono però diventare un centro archeologico, ma aree con spazi ristrutturati e riqualificati. Questo passaggio, unito a una politica di servizi ai cittadini, può servire a ripopolare le nostre frazioni”.

Il Consiglio comunale, che si era aperto con la solidarietà espressa da Patrzia Cadau (M5S) al medico Giampiero Sulis, si è concluso con la ratifica di una delibera di Giunta per la variazione urgente al bilancio di previsione. La proposta è stata illustrata dall’assessore Angelo Angioi che ha spiegato che la variazione si è resa necessarie per l’acquisto dei condizionatori per le casette realizzate con il progetto “Una casa per tutti” (3.500 euro) e per lo spostamento dal 2022/2023 al 2021 di 523mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria della strada di Tiria.

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