Cause e superamento della balbuzie, una conferenza a Oristano

La propone l'associazione Mastrangeli

Mercoledì, 6 ottobre 2021

Sabato a Oristano è in programma una conferenza gratuita sulla balbuzie. La propone l’associazione Mastrangeli, che si occupa di sensibilizzazione, ricerca e rieducazione.

“Avendo vissuto e superato la balbuzie in prima persona”, dice il presidente Andrea Bovenzi, “spiegheremo che cosa c’è nel mondo della persona che balbetta – emozioni, pensieri e comportamenti – e descriveremo il percorso di rieducazione con il metodo psicofonico Vincenzo Mastrangeli che, con oltre 70 anni di esperienza, è divenuto nel settore punto di riferimento per la sua attualità ed efficacia”.

L’incontro – rivolto a genitori, insegnanti e a tutte le persone interessate all’argomento – è in programma dalle 16.30 alle 18 all’Hostel Rodia di Oristano. I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione, contattando l’associazione (info@vincenzomastrangeli.it, 327.4498006).

Questi gli argomenti che saranno trattati:
– definizione di balbuzie;
– cause e/o concause scatenanti;
– predisposizione ereditaria/ambientale;
– incidenza del disturbo sulla popolazione;
– balbuzie fisiologica, disfuenza infantile e balbuzie reale;
– iceberg della balbuzie: sintomi esterni ed interni;
– balbuzie e strategie di mascheramento;
– strategie funzionali al superamento del disturbo;
– balbuzie e relazione: 10 consigli pratici da seguire con chi balbetta;
– il metodo psicofonico Vincenzo Mastrangeli: principi fondamentali.

A conclusione è previsto uno spazio aperto per domande e chiarimenti.

“Quando si pensa alla balbuzie, spesso si pensa che sia solo un difetto del linguaggio, legato alla respirazione, o effetto dell’ansia”, spiega il presidente dell’associazione. “In realtà, da diversi anni le ricerche hanno dimostrato che la balbuzie è un disturbo multifattoriale il cui manifestarsi dipende dalla combinazione di fattori linguistici, psico-emotivi e ambientali e che soprattutto dalla adolescenza in poi può essere accompagnato dalla paura del giudizio degli altri,  da bassa autostima, dal timore di esporsi o di essere deriso”.

La locandina

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