A Oristano il Campionato italiano di equitazione paralimpica. Si parte venerdì

Una quarantina tra cavalieri e amazzoni gareggeranno a Fenosu nelle strutture della Giara Oristanese

Da sinistra Massimiliano Sanna, Maria Bonaria Zedda, Carmen Murru, Antonio Madeddu, Carmen Mura e Sandro Zoncu

Lunedì, 18 ottobre 2021

Sarà Oristano a ospitare il dodicesimo Campionato italiano di equitazione Fisdir, manifestazione riservata a cavalieri e amazzoni con disabilità intellettiva e relazionale, in programma da venerdì 22 ottobre a domenica 24. Campo di gara il maneggio della Giara Oristanese, a Fenosu, come era già successo nel 2018. Il Campionato italiano è stato presentato stamane a Palazzo Campus Colonna.

Saranno una quarantina i cavalieri al via, sette le società rappresentate, tutte sarde. A causa delle incertezze sui collegamenti aerei, sono state costrette a dare forfait diverse associazioni sportive con sede oltre Tirreno. Tra i principali protagonisti della rassegna nazionale ci saranno certamente Antonello Madeddu della Giara Oristanese e Paolo Mura del Club Ippico Capuano di Alghero.

Sono in programma 77 gare tra dressage e gimkana. Si partirà venerdì 22 ottobre alle 9 con la cerimonia di apertura.

“Siamo felicissimi di avere qui a Oristano un evento così importante”, ha detto stamane alla presentazione della manifestazione il vicesindaco e assessore comunale al Turismo, Massimiliano Sanna. “Il nostro è un territorio che punta tanto sullo sport. Il turismo sportivo è una strada che vogliamo percorrere con convinzione”.

“Il Campionato italiano di equitazione Fisdir è un’ulteriore vetrina per la nostra città”, ha detto l’assessora comunale allo Sport Maria Bonaria Zedda. “Oristano in questi ultimi mesi ha ospitato tante manifestazioni importanti e sono numerosi gli esempi dei nostri ragazzi che hanno colto grandi successi credendo con forza in ciò che può dare lo sport. La speranza è che questo appuntamento possa essere riproposto anche nel 2022. Insieme possiamo fare tanto”.

Massimiliano Sanna, Maria Bonaria Zedda e Carmen Murru

“Il Campionato italiano Fisdir unisce sport e integrazione”, ha dichiarato l’assessora comunale ai Servizi sociali Carmen Murru, “sono felice che l’amministrazione comunale stia supportando una causa così importante. Mi fa piacere che il teatro di questa importante manifestazione sia il maneggio della Giara Oristanese, un luogo in cui i nostri ragazzi si allenano duramente tutto l’anno per partecipare alla Sartigliedda”.

“Stiamo ultimando tutti i preparativi”, ha detto il presidente della Giara Oristanese Antonio Madeddu. “Purtroppo siamo stati penalizzati dai problemi nei trasporti, tante società e anche alcuni giudici hanno dovuto rinunciare a venire a Oristano a causa dei pochi voli disponibili. Quella alle porte sarà comunque un’importante rassegna nazionale. Si assegneranno una quindicina di titoli italiani. In questi anni il nostro movimento è cresciuto in maniera esponenziale”.

“A Oristano si sfideranno sette società che battaglieranno per i titoli italiani”, ha aggiunto Carmen Mura, delegata regionale della Fisdir, la Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali. “Tre anni fa abbiamo portato per la prima volta il Campionato italiano di equitazione qui a Oristano, se oggi questa importante manifestazione torna qui significa che è stato fatto un grande lavoro. Le società che parteciperanno alla manifestazione arrivano dall’Oristanese, ma anche da Alghero, Sassari e dalla provincia di Nuoro”.

“Abbiamo un gruppo di ragazzi molto forti”, ha evidenziato infine il tecnico federale Fisdir e Fise Sandro Zoncu, “hanno lavorato tanto per farsi trovare pronti. Lo erano già un anno fa, quando il Campionato italiano era saltato a causa della pandemia. I cavalieri e le amazzoni hanno tanta voglia di gareggiare”.

Antonio Madeddu, Carmen Mura e Sandro Zoncu

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