A Capo Mannu per preparare i Mondiali: ecco la Nazionale di surf paralimpico

Oggi inizia il ritiro che si concluderà domenica

La Nazionale italiana di surf paralimpico

Giovedì, 28 ottobre 2021

La Nazionale italiana di surf paralimpico fa tappa a Capo Mannu. Da oggi a domenica 31 ottobre il litorale di San Vero Milis diventa un angolo dedicato agli atleti azzurri che voleranno in California dal 5 all’11 dicembre per competere ai Mondiali Isa, il Surfing Paralympic World Championship

I Mondiali dedicati al settore Adaptive Surfing (o Paralympic Surfing) si disputeranno tra le onde dell’oceano Pacifico, sulla spiaggia di Pismo Beach, tra San Francisco e Los Angeles.

Il raduno della Federazione Italiana Sci Nautico, Wakeboard e Surfing coinvolge sei atleti, quattro allenatori, gli accompagnatori, gli addetti alla sicurezza in acqua e a terra e i tecnici sportivi.

Tra gli atleti c’è chi ha subito un incidente, chi da sempre convive con le protesi, chi è non vedente: ad accomunarli c’è l’agonismo, la passione per lo sport e per il mare, e la voglia di portare a casa una medaglia.

Allenamenti, lezioni, sessioni di surf: il programma è molto ricco e in calendario ci sono anche appuntamenti durante i quali approfondire le strategie di gara tramite workshop con i giudici federali, gruppi di lavoro sulla sicurezza in acqua per apprendere come comportarsi in caso di necessità. Gli atleti saranno impegnati anche in momenti di motivazione psicologica. 

Per quattro giorni a Capo Mannu si vivrà un vero e proprio momento di scouting per la ricerca di potenziali atleti di interesse federale. Nel fine settimana potranno presenziare e partecipare altri atleti adaptive praticanti, interessati al raduno (open) o indirettamente collegati allo sport.

Al raduno federale in Sardegna sono stati convocati Massimiliano Mattei (campione europeo e 3° ai Mondiali 2019), Lorenzo Bini, Chantal Pistelli, Matteo Fanchini, Matteo Salandri e Mario Rivorio.

Saranno seguiti dagli allenatori Tommaso Pucci, Sergio Cantagalli, Niccolò di Tullio e Vincenzo Ingletto, con la collaborazione di addetti alla sicurezza, accompagnatori e tecnici, insieme al team di Is Benas Surf Club, Asd Mes&Turris, Capo Camp e K38.

“Sono orgoglioso di far parte di questo team fortissimo”, ha dichiarato soddisfatto il presidente della Federazione Luciano Serafica. “La nostra è una squadra composta da atleti di ottimo livello, già medagliati in gare internazionali, sportivi veri, poliedrici appassionati di sport acquatici, motivati da sano spirito agonistico. C’è un progetto importante che mi auguro si realizzi: le Paralimpiadi di Los Angeles del 2028 potrebbero includere il para surfing. Il presidente dell’International Surfing Association sta dialogando con il Comitato Paralimpico Internazionale e ci sono buone possibilità di vedere questa disciplina tra quelle inserite nel nuovo programma di Los Angeles. Questi Mondiali”, ha concluso Serafica, “sono una tappa fondamentale verso il traguardo delle Paraolimpiadi”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome