Tre spettacoli con il Cedac dopo l’inaugurazione del rinnovato Teatro Garau

Il Comune al lavoro per gli eventi culturali dell'autunno

Sipario ancora chiuso, ma per poco

Sabato, 4 settembre 2021

Mentre parte il “Settembre Oristanese”, in Comune si pensa già ai programmi per l’autunno, da impostare attorno alla riapertura del rinnovato e tanto atteso Teatro Garau. Tra le proposte c’è quella del Cedac, che vorrebbe organizzare a Oristano – in compartecipazione con l’amministrazione comunale e nell’ambito della stagione teatrale del Circuito multidisciplinare dello spettacolo Sardegna – alcune rappresentazioni da inserire nel cartellone della rassegna teatrale prevista tra ottobre e dicembre.

“Una proposta che abbiamo accolto sin da subito con piacere”, dice l’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna. “Sono tante le iniziative culturali in corso di programmazione. Molte le stiamo aggiungendo anche ora al programma del Settembre oristanese, oltre a quelle già annunciate come ad esempio Storie e miti racchiusi tra le costellazioni del cielo, nel parco della chiesa di San Giovanni dei fiori. O l’imminente inaugurazione del centro culturale del Foro Boario, in occasione della festa del Rimedio. Ma per l’autunno ci stiamo preparando ad aggiungere altri appuntamenti, tra questi appunto la rassegna proposta dal Cedac”.

Massimiliano Sanna

“Una rassegna teatrale”, aggiunge sempre Sanna, “che prevede un appuntamento all’aperto, lo spettacolo di circo contemporaneo che si svolgerà in piazza Cattedrale, e poi a seguire altri tre spettacoli di prosa al Teatro Garau”. Quest’ultimi, quindi, saranno i primi eventi ospitati nel rinnovato teatro cittadino.

“Prima sicuramente organizzeremo qualcosa per l’inaugurazione del teatro”, precisa l’assessore Sanna, “dopo la riunione della commissione e dopo aver ricevuto e verificato le certificazioni necessarie a seguito dell’ultimo sopralluogo”.

Ad ogni modo, si tratterà di quattro spettacoli di alto livello culturale e impatto mediatico, per i quali il comune investirà complessivamente 8.000 euro per le spese di organizzazione, oltre a concedere l’uso temporaneo e gratuito del Teatro Garau.

Tutti gli spettacoli si svolgeranno, ovviamente, nel pieno rispetto delle normative vigenti e misure di sicurezza previste anti-Covid.

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