Green Pass a scuola per docenti e personale Ata. I presidi: “Attendiamo la piattaforma ministeriale”

Parlano i dirigenti scolastici degli istituti superiori cittadini: "I controlli con l'app richiedono tanto tempo"

Foto Facebook @palazzochigi.it

Giovedì, 2 settembre 2021

Da ieri docenti e personale Ata delle scuole italiane devono essere muniti di Green Pass. La certificazione digitale conferma che il titolare è stato sottoposto a vaccinazione, ha effettuato un tampone nelle ultime 48 ore o è guarito dal Covid-19. Il Green Pass non è richiesto ad alunni e studenti delle scuole primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado.

Da calendario, le lezioni in Sardegna ripartiranno martedì 14 settembre, ma già nelle scorse ore – anche a Oristano – si sono svolti i primi collegi dei docenti negli istituti scolastici, e ci sono stati i primi controlli a tappeto su professori e personale Ata attraverso l’app Verifica C19. Una procedura che però è macchinosa e richiede tempo. Dal Ministero dell’Istruzione hanno fatto sapere che è in cantiere una piattaforma più snella, che consentirà giorno per giorno un controllo automatizzato delle certificazioni.

Martedì il ministro Patrizio Bianchi ha tenuto una conferenza di servizio con i dirigenti scolastici. All’incontro ha partecipato anche il direttore generale della Prevenzione sanitaria, Giovanni Rezza. Gli esponenti del Governo hanno assicurato il massimo impegno. La speranza è che il nuovo programma sia pronto già a metà mese.

“Ci stiamo preparando a rientrare in presenza. Le disposizioni anti-Covid sono uguali all’anno scorso”, commenta Pino Tilocca, dirigente del De Castro, “c’è però la novità del Green Pass. Fino a quando non ci sarà la piattaforma dovremo occuparci quotidianamente del controllo sull’intero personale. Non è una passeggiata, visto che il nostro istituto ha 250 dipendenti distribuiti su più sedi”.

“Dalle prime interlocuzioni”, continua il dirigente scolastico, “ci risulta che siano pochissimi i non vaccinati. Ci sono anche docenti che hanno fatto la prima dose e sono in attesa del Green Pass, che arriva dopo 15 giorni. Quest’anno avremo 950 studenti dei corsi ordinari. È un dato in linea con l’anno scorso. Abbiamo registrato un incremento all’Artistico, dove gli studenti saranno 332”.

Pino Tilocca

“Si continua con mascherine, igienizzazione delle mani e ingressi possibilmente scaglionati”, è il commento di Salvatore Maresca, dirigente scolastico dell’istituto Benedetto Croce. “Non conosciamo quanti siano i docenti vaccinati”, prosegue Maresca, “per il momento ogni giorno faremo i controlli del Green Pass con l’app, con la speranza che la nuova piattaforma ministeriale arrivi in tempo per l’inizio delle lezioni”.

Salvatore Maresca

“Abbiamo già fatto il primo collegio docenti e consiglio d’istituto”, commenta all’istituto ‘Don Deodato Meloni’, il dirigente Gian Domenico Demuro. “Le lezioni ripartiranno regolarmente martedì 14 settembre, non anticiperemo. Ormai lo schema è collaudato. Gli ingressi e le uscite saranno differenziati in intervalli di 5-10 minuti: lo facciamo per evitare la calca. Quest’anno gli studenti saranno oltre 900, i pendolari sono il 90%. I ragazzi sono distribuiti in tre sedi e 51 classi. L’anno scorso erano 1.060 all’apertura. I numeri veri però li avremo soltanto la prima settimana di lezione. C’è stato un piccolo calo, il Covid ci ha fatto male. C’è stata dispersione scolastica”.

“Martedì 14 settembre toccherà ai ragazzi delle prime”, dice ancora Demuro, “mercoledì 15 alle seconde, così via fino a sabato, quando rientreranno a scuola le quinte. Da lunedì 20 tutti gli studenti saranno in classe. Far entrare 900 ragazzi tutti insieme sarebbe complicato”.

“Il 1° settembre”, prosegue il dirigente scolastico del Don Deodato Meloni, “tutti i docenti e il personale della scuola avevano il Green Pass. Su 300 unità lavorative, ci saranno solo 5-6 non vaccinati, che per varie ragioni hanno optato per fare il tampone ogni due giorni”.

Anche Demuro attende la piattaforma ministeriale per il controllo del Green Pass: “Con il programma le verifiche diventano mirate, non più a tappeto. La piattaforma”, conclude il dirigente scolastico, “andrà collaudata, vedremo sul campo come funzionerà. Penso che non dovremo attendere molto”.

Gian Domenico Demuro

All’Istituto tecnico “Mossa” l’orario dell’inizio delle lezioni sarà uguale per tutti gli studenti. “Gli ingressi saranno contingentati”, commenta la dirigente Marillina Meloni, “non ci discosteremo più di tanto rispetto a quanto fatto l’anno scorso. Il nostro istituto ha circa 160 dipendenti tra personale Ata e docenti. Per ora dobbiamo fare una verifica giornaliera delle certificazioni. Certamente la piattaforma ci darà una mano, perché, quando sarà attivata, non dovremo più fare un controllo ad personam“.

Marillina Meloni

“La piattaforma dovrà essere disponibile prima possibile, altrimenti perderemo tanto tempo per i controlli”. È il pensiero di Franco Frongia, dirigente dell’Itis Othoca. Oggi al Tecnico industriale le criticità relative al Green Pass sono poche. “Il 90% del personale Ata dovrebbe essere vaccinato”, prosegue il preside, “tra i docenti invece si dovrebbe arrivare al 95%”.

“Stiamo rivedendo le vie di ingresso e le aule”, dice ancora Frongia, “ma il grosso del lavoro è stato già fatto l’anno scorso. Anche quest’anno le ricreazioni saranno scaglionate per evitare assembramenti”.

Sono oltre 1.000 gli studenti dell’Othoca. “Abbiamo oltre 100 ragazzi in più rispetto all’anno scorso. Fortunatamente non ci sono problemi legati agli spazi: utilizzeremo aule che in precedenza erano vuote”.

Franco Frongia

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