“Bonifica mai completata, ma di amianto a Torre Grande non si parla più”

L'Associazione regionale ex esposti ricorda al Comune i fondi ottenuti nel 2014

Sabato, 4 settembre 2021

Una rastrellata per raccogliere i detriti più grossi sparsi tra la sabbia non basta per parlare di bonifica dall’amianto a Torre Grande, nella zona delle vecchie baracche del villaggio pescatori.

Lo spiega in un documento l’Associazione regionale ex esposti amianto: “Bene la denuncia sul degrado nell’arenile di Torre Grande, lato porticciolo”, scrive il presidente Giampaolo Lilliu. “Ma ancora una volta – mi auguro per distrazione e non per scelta politica – non si è segnalato il vero e unico pericolo per la salute dei cittadini presente a Torre grande: la presenza dell’amianto”.

“Da anni chiediamo all’amministrazione comunale di Oristano il motivo della mancata bonifica del litorale di Torre Grande”, ricorda il documento. “Bonifica iniziata e mai conclusa, nonostante le risorse economiche a disposizione del Comune grazie a un finanziamento regionale. Risorse fortemente volute e ottenute proprio dall’Associazione regionale ex esposti amianto della Sardegna”.

“I finanziamenti regionali sono stati erogati nel lontano 2014”, spiega Lilliu, “ai Comuni che avevano segnalato la presenza della fibra killer amianto nei litorali di loro competenza: Cabras, Santa Giusta e Oristano. E quelle risorse avrebbero dovuto essere spese per una bonifica completa”.

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