Sabato, 14 agosto 2021
Si doveva presentare un libro, ma è stata una magica serata nel chiostro del monastero di Santa Chiara a Oristano. Oltre a sfogliare le prime copie del del raffinato volume “La Luce delle Clarisse”, fortemente voluto da Gabriele Calvisi, si è parlato delle iniziative di solidarietà a sostegno delle suore di clausura. C’è chi ha seguito anche da casa, grazie alla diretta streaming su Facebook.
A coordinare la serata Patrizia Mocci, giornalista de L’Unione Sarda e responsabile della comunicazione del progetto.
Dopo la consegna delle copie del libro (che arriveranno a casa di quanti hanno aderito alla sottoscrizione, prenotandole), i presenti hanno potuto ascoltare un brano composto da Antonello Carboni e musicato da Gianfranco Fedele.
In prima assoluta, è stato eseguito il brano “Est durche cuss’intennere”, scritto in esclusiva per le Clarisse di Oristano da Leonardo Berria, musicato da Sebastiano Delai e interpretato dal trio Harmonicos (Sebastiano Delai alle tastiere e Mario Bitti alla chitarra ad accompagnare la portentosa voce di Gian Franca Chirra).
Patrizia Mocci ha poi dialogato con Bachisio Bandinu, Anna Maria Capraro e Natalino Piras, autori e autrice delle presentazioni del libro.
La poetessa Francesca Deias ha letto la sua poesia “Tu, tienimi gli occhi”, pubblicata nel libro. Le parole di suor Maria Caterina Quartu, punto di riferimento del libro, e quelle dell’abadessa suor Chiara Demurtas hanno accompagnato poi tutta la presentazione.
Il libro. “La Luce delle Clarisse” racconta con le fotografie – per la prima volta in assoluto – la vita quotidiana delle suore di clausura. Il libro contiene 87 scatti di Gabriele Calvisi (dal 2017 ad oggi), gli scritti dell’arcivescovo di Oristano monsignor Roberto Carboni, di Bachisio Bandinu, Anna Maria Capraro e Natalino Piras, oltre a ventidue brani proposti da donne che propongono il proprio pensiero sulle Clarisse.
