Riso: si annuncia una buona annata. E Passiu lancia la quinta linea di produzione

Scenari e progetti

Genesio Passiu, con i figli Felice e Andrea

Giovedì, 5 agosto 2021

Nonostante i problemi causati dal coronavirus, per il riso isolano e in particolare quello dell’Oristanese – provincia leader della produzione in Sardegna – si annuncia una buona annata. Un trend che prosegue dopo il 2020 che, secondo l’ultimo rilevamento dell’Ente Nazionale Risi, ha visto per la provincia di Oristano una produzione di 23.500 tonnellate (sulle 25.256 totali nell’Isola) su una superficie coltivata di 3.215 ettari (in Sardegna quelli totali destinati a riso sono 3.539) per 69 produttori locali. Nell’Oristanese sono 12 le aziende che lavorano su superfici oltre i 100 ettari e 57 quelle che lavorano su una superficie media fino ai 100 ettari.

LA SITUAZIONE DEL RISO SARDO. Anche per le imprese del territorio si prevede un anno all’insegna dell’innovazione, di nuovi mercati e prodotti da lanciare. Tra queste, Riso Passiu di Oristano, che punta sull’alta qualità, su nuovi orizzonti commerciali guardando ai mercati nazionali e internazionali. L’azienda oristanese a conduzione familiare, dopo un anno e mezzo molto difficile per l’emergenza Covid, ha deciso di lanciare per la vendita al pubblico la sua quinta linea, il Vialone Nano Classico e di potenziare la già esistente linea di riso nero Gioiello. Una strategia per combattere problemi di oggi e quelli cronici della risicoltura sarda. Primo fra tutti, la sua scarsa conoscenza oltre Tirreno.

FAR CONOSCERE IL RISO OLTRE SARDEGNA. “La prima cosa che salta agli occhi quando lasciamo l’isola – spiega Felice Passiu, titolare e responsabile commerciale/ marketing di Riso Passiu – è che ancora in pochi sanno che in Sardegna si ottengono ottime produzioni di riso, grazie a un territorio che si è scoperto predisposto a questo tipo di coltivazione. Per questo è importante far conoscere il riso sardo soprattutto oltre i confini dell’isola, in modo che le persone scoprano prodotti di alta qualità come il nostro che fanno la differenza anche a livello nazionale e internazionale”.

INNOVAZIONE E NUOVI PRODOTTI. La famiglia Passiu guarda avanti e con fiducia al futuro e lo fa ripartendo col lancio della sua quinta linea, il Vialone Nano Classico. Con la dicitura Classico si attesta che il riso viene acquistato da semi originali e certificati della varietà in purezza. L’azienda Passiu, inoltre, è l’unica in Sardegna a essere iscritta all’Albo del Riso Classico dell’Ente Nazionale Risi (per il Carnaroli e Vialone Nano) che garantisce la tutela del prodotto a 360 gradi, con controlli rigorosi sulla tracciabilità e massima tutela per i consumatori.
“È un riso dalle grandi potenzialità e di altissima qualità, già ampiamente apprezzato nel mondo della ristorazione e accolto con successo dagli addetti ai lavori. Ha un chicco tondo e perlato, un’ottima tenuta alla cottura ed è pronto in soli 12 minuti. Per la sua nuova veste abbiamo scelto il colore viola, che evoca fantasia e creatività”, spiega il titolare dell’azienda che intende rafforzarsi ancora di più sui mercati puntando su una produzione di nicchia.

L’azienda Passiu non si ferma e oltre alla sua quinta linea, introdurrà in commercio una versione potenziata del suo riso nero Gioiello. La confezione bianco-nera non è mutata, la varietà è sempre la stessa, ma a cambiare sono i tempi di cottura: le lancette si spostano dai 55 minuti iniziali a soli 14-18 minuti.

“Il nostro nuovo Gioiello rappresenta un’innovazione nell’innovazione – continua Passiu – abbiamo migliorato un prodotto esclusivo, qualitativamente indiscutibile, accorciando i tempi di cottura e andando incontro alle esigenze dei nostri consumatori che potranno realizzare i loro piatti in maniera semplice e veloce. I nuovi prodotti saranno subito disponibili alla vendita e a breve potranno essere acquistati anche online nel nostro nuovo sito”.

BENE IL 2021. E queste novità si inseriscono in un buon momento per la produzione regionale, con un‘annata 2021 che si preannuncia buona anche grazie al clima favorevole di questi ultimi mesi. “Nonostante gli elevati costi di produzione che anticipiamo ogni anno per la coltivazione del riso e le difficoltà generate dalla pandemia, restiamo fiduciosi per l’annata in corso. Per il futuro – conclude Passiu – ci poniamo l’obiettivo di crescere come azienda e come brand, migliorando processi, prodotti e servizi al fine di andare incontro alle esigenze dei nostri clienti e consumatori”. 

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