Un grandissimo Stefano Oppo regala all’Italia la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo

Terza posizione nel doppio pesi leggeri maschile di canottaggio

Stefano Oppo e Pietro Ruta – Foto Canottaggio.org

Giovedì, 29 luglio 2021

Medaglia di bronzo per Stefano Oppo nel doppio pesi leggeri maschile di canottaggio, alle Olimpiadi di Tokyo. Insieme a Pietro Ruta riporta l’Italia sul podio dopo 21 anni.

Partiti in seconda posizione dietro la Germania, gli azzurri sono stati poi superati dalla Norvegia, che è andata a vincere la gara.

Tanti a Oristano questa notte hanno seguito la gara in tv e fatto il tifo per il giovane olimpionico, proprio mentre era sul campo anche un’altra oristanese, la pallavolista Alessia Orro.

Sono stati cinque anni di grandi sacrifici, rinunce, lontananza da casa e durissimi allenamenti, ma tutto ora acquista un sapore straordinario, racchiuso in quella medaglia tanto sognata e meritata che Stefano Oppo e Pietro Ruta portano con orgoglio al collo.

Stefano Oppo – Foto Canottaggio.org

Dopo l’argento di Sidney, ben 21 anni fa, l’Italia torna sul podio nella la specialità del doppio pesi leggeri maschile. La costanza negli allenamenti e nei risultati è sempre stata la caratteristica di Oppo e Ruta, che dal 2017 hanno conquistato tre medaglie d’argento ai Campionati del Mondo, un oro europeo nell’anno più difficile – il 2020 – e argenti su argenti alle prove di Coppa del Mondo.

Questo l’ordine di arrivo della finale A. 1. Irlanda (Fintan Mc Carthy, Paul O’Donovan) 6.06.43, 2. Germania (Jonathan Rommelmann, Jason Osborne) 6.07.29, 3. Italia (Stefano Oppo, Pietro Willy Ruta) 6.14.30, 4. Repubblica Ceca (Jiri Simanek, Miroslav Vrastil) 6.16.42, 5. Belgio (Niels van Zandweghe, Tim Brys) 6.18.10, 6. Uruguay (Bruno Cetraro Berriolo, Felipe Kluver Ferreira) 6.24.21

Il rientro a casa. Nei prossimi giorni Stefano Oppo insieme al resto della delegazione canottaggio farà rientro in Italia per poter festeggiare insieme alla sua famiglia, amici e tifosi questo straordinario successo. E chissà, magari iniziare a pensare – dopo una meritata pausa – a un nuovo obiettivo: Parigi 2024 è già all’orizzonte.

Stefano Oppo e Pietro Ruta – Foto Canottaggio.org

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