Lunedì, 15 marzo 2021
La Giunta Lutzu ha approvato il progetto integrato di interventi per la partecipazione al programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. Il bando del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha una dotazione finanziaria di 852 milioni di euro e il Comune partecipa con una proposta da 15 milioni di euro interamente dedicata alla riqualificazione delle frazioni.
Questa mattina sentite le relazioni degli assessori competenti e dei tecnici, la Giunta ha approvato il piano economico e quello degli interventi che prevede:
- a Silì la riqualificazione degli spazi aperti (3 milioni 156 mila euro), la casa della sostenibilità riconvertendo l’ex asilo Esmas in uno spazio dedicato alla comunità siliese e residenza per soggetti svantaggiati (580 mila euro); la riqualificazione a emissioni zero degli edifici pubblici di un quartiere per un’area (che comprende il sistema delle aree verdi connesse, la casa della sostenibilità, una biblioteca e un centro servizi che racchiude interno anche una vasta area di edilizia residenziale ex 167) ecosostenibile, resiliente e a misura di bambino ed anziano (un milione 382 mila euro);
- a Nuraxinieddu e Massama la riqualificazione del sistema degli spazi aperti di (590 mila euro), la casa per le donne vittime di violenza attraverso la riconversione dell’ex scuola materna di Massama (800 mila euro), la riconversione dell’ex scuola elementare di Massama in casa delle associazioni e residenza per soggetti svantaggiati (un milione 289 mila euro), la riconversione dell’ex scuola elementare di Nuraxinieddu in casa della comunità quale spazio di aggregazione e aree tecnologicamente attrezzate per studio e lavoro (926 mila euro);
- a Donigala la riqualificazione del sistema degli spazi aperti (530 mila euro), la casa dell’accoglienza con la riconversione dell’ex scuola elementare in dormitorio per soggetti fragili senzatetto, spazi di ascolto e recupero e spazi per le attività della comunità residente (764 mila euro).
È inoltre prevista la realizzazione dell’asse ciclopedonale Oristano-Sili-Massama-Nuraxinieddu-Donigala: avrà il compito di connettere tra loro le frazioni e con la città Oristano (3 milioni 604 mila euro). Si punta anche sulla riqualificazione urbana dell’asse principale della frazione di Donigala, l’area attraversata dalla strada statale 292 (un milione 374 mila euro).
La delibera della Giunta comunale di Oristano individua gli obiettivi, delinea gli interventi e attribuisce la previsione finanziaria rendendola compatibile con l’iniziativa ministeriale che punta alla riqualificazione e all’incremento del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, secondo i principi e gli indirizzi dell’Unione europea e i modelli della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City).
“Per Oristano e le frazioni”, spiega il sindaco Andrea Lutzu, “è una straordinaria opportunità di valorizzazione, come mai se ne sono viste prima. La Giunta in queste settimane è stata impegnata in un lavoro di programmazione capace di cucire le esigenze e le caratteristiche delle frazioni e sfruttare al meglio questa occasione che può consentire l’integrazione, il completamento, la valorizzazione, la amplificazione degli effetti positivi del Programma Oristano est. Insieme agli assessori abbiamo individuato quale obiettivo prioritario la riqualificazione delle frazioni, secondo una visione di integrazione territoriale, ambientale, sociale, culturale e sportiva che è costituita dal rafforzamento delle potenzialità costituite dal Parco fluviale del Tirso, realizzando un unicum che completa il parco lineare che racchiude la città, completando gli interventi di Oristano est e Oristano ovest”.
“La proposta progettuale”, conclude Lutzu, “destina 4 milioni 277 mila euro pari al 28,5% degli interventi alle aree verdi, 5 milioni 743 mila euro (38,3%) agli edifici pubblici e 4 milioni 979 mila euro (33,2%) alle connessioni. Abbiamo puntato su una proposta completa ed equilibrata tra le frazioni in funzione della specificità di ognuna di esse, considerato che con la Programmazione territoriale e con altri primi regionali altre risorse sono state assegnate ai nuclei urbani e alle aree periferiche non comprese in questo intervento”.
La popolazione di Tiria (frazione di Oristano) ringrazia. Magari si poteva fare qualcosa per potenziare la copertura del segnale telefonico, installando qualche ripetitore, per non parlare della velocità della connessione Internet. O forse ci sono anche cose più importanti di queste per ridare un po’ di vita alla borgata. Credo che la Giunta Lutzu abbia in merito più competenze del sottoscritto, magari sarebbe solo il caso di osare un po’ di più e provare ad investire anche nella piccola borgata.
Bellissimi progetti… ma speriamo che si parta anche dalle cose basilari, tipo tagliare l’erba dalle rotonde della 292 che ormai si possono definire colline … va bene il verde mah… E sempre nella 292 delimitino bene le zone urbane da quelle extra urbane…
Grazie
…e Torregrande?…..
“È inoltre prevista la realizzazione dell’asse ciclopedonale Oristano-Sili-Massama-Nuraxinieddu-Donigala: avrà il compito di connettere tra loro le frazioni e con la città Oristano (3 milioni 604 mila euro). Si punta anche sulla riqualificazione urbana dell’asse principale della frazione di Donigala, l’area attraversata dalla strada statale 292 (un milione 374 mila euro)”.
AHAHAHAHAHAHAHHAHA ma se non siete stati in grado neanche di finire quello SCHIFO di strada SS 292 Donigala – Massama dove anche Paperino a Topolinia avrebbe fatto di meglio. Ma come pensate di portare a termine progetti di questo tipo? Ma per favore abbiate il pudore di tacere per dignità e continuate a farvi i fattacci vostri senza prenderci per fondelli.
Speriamo non siano solo progetti sulla carta o sul digitale. Di questi tempi c’è poca fiducia. Comunque le altre frazioni? Attendiamo.
Ma di chi è l’idea di prevedere il dormitorio a Donigala? Con gli ospiti che devono raggiungerlo a piedi da Oristano percorrendo il ponte del Rimedio. Davvero assurdo. Ma poi perchè ogni frazione ha una struttura per persone svantaggiate?