Venerdì, 12 marzo 2021
La banca Intesa San Paolo sostiene il potenziamento dell’Emporio della solidarietà di Oristano. L’importante servizio reso dalla Caritas diocesana, diretta da Giovanna Lai, nato con l’obiettivo di contrastare il disagio attraverso il sostegno materiale, l’orientamento, la formazione è stato selezionato nell’ambito dell’accordo tra Intesa San Paolo e Caritas Italiana “Aiutare chi aiuta: un sostegno alle nuove fragilità”.
L’iniziativa solidale dell’Istituto di credito è rivolto ad alcune Diocesi che svolgono un’importante azione di contenimento dei bisogni sociali nei territori, soprattutto nell’attuale contesto e riserva 1,5 milioni di euro utili a dare sollievo a persone e famiglie in difficoltà.
Il progetto della Caritas diocesana di Oristano, valutato estremamente positivo, vedrà coinvolte 80 famiglie che vivono in un particolare stato di bisogno.
Complessivamente i progetti sostenuti attraverso l’iniziativa “Aiutare chi aiuta: un sostegno alle nuove fragilità” saranno realizzati in 13 regioni. Nella selezione sono state privilegiate 23 località di provincia, molte nel Mezzogiorno, con maggiore necessità di risorse a supporto di interventi sociali. I beneficiari delle iniziative saranno circa 10 mila persone.
Tre i filoni di intervento individuati come prioritari in base alla mappatura delle fragilità e dei bisogni dei territori effettuata periodicamente da Caritas Italiana: beni e aiuti materiali per gli indigenti, casa e accoglienza, lavoro.
L’iniziativa si inserisce nell’ampio programma di Intesa Sanpaolo a sostegno delle persone e famiglie in difficoltà, acuite dall’emergenza sanitaria ed economica e mira ad offrire tempestivo sollievo a famiglie attraverso mense sociali, assistenza domiciliare, inclusione lavorativa, tirocini, borse di studio e lavoro, soluzioni abitative.
