Venerdì, 26 febbraio 2021
Manca poco e la Torre di San Cristoforo sarà restituita alla città e aperta al pubblico.
“I lavori sono ultimati”, spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Oristano, Massimiliano Sanna, “mancano da completare alcune rifiniture, che garantiranno la fruizione ottimale al pubblico”.
Piccole operazioni di protezione degli interni della Torre di piazza Roma dal guano degli uccelli: un problema noto, al quale si cercherà di far fronte con l’utilizzo di apposite reti che non strideranno con il contesto storico del monumento tra i più importanti di Oristano.
“Non escludiamo di aprire la torre alle visite prima dei piccoli interventi di perfezionamento”, continua l’assessore Sanna. “È un aspetto che stiamo valutando”.
I lavori sulla Torre di San Cristoforo sono stati realizzati nei mesi scorsi. Il progetto di restauro, a cura dell’Architetto Sara Fabbri, ha previsto la pulitura e la sanificazione dal guano dei solai, la sostituzione degli impalcati lignei e delle strutture che li sopportano, delle scale e dei parapetti, il rifacimento del coccio pesto negli spalti fra la torretta e le merlature.
Le operazioni sono state eseguite dall’impresa Archeo&Restauri di Napoli che ha vinto la gara d’appalto con una offerta di 61mila euro.
L’appalto è stato finanziato con i fondi dell’8 per mille.
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