Con l’arte riprendono oggi le lezioni alla Scuola del popolo

Incontri in presenza nella sede di via Michele Pira

Immagine d’archivio

Martedì, 9 febbraio 2021

Riprendono le lezioni in presenza alla Scuola del popolo, iniziativa promossa dalla Cgil. “Con il rientro della Sardegna nella zona gialla”, spiega il segretario territoriale Andrea Sanna, “riprendiamo i corsi in presenza nella nuova sede Antonio Gramsci di Oristano, presso l’Unione Italiana Ciechi, in via Michele Pira”.

Si inizia oggi con il laboratorio di disegno e storia dell’arte (1° gruppo) dalle 18 alle 20. Si proseguirà giovedì 11 febbraio, dalle 17 alle 18, con il laboratorio di elettronica e informatica e dalle 18 alle 20 ancora con disegno e storia dell’arte (2° gruppo di corsisti).

La prossima settimana saranno riattivati il corso di Storia della Sardegna e il laboratorio di lettura, e a seguire tutti gli altri corsi.

Le iscrizioni che continuano ancora ad arrivare saranno accettate per il prossimo anno.

Andrea Sanna

“Per garantire la sicurezza di tutti i corsisti e dei relatori volontari, saranno predisposti i dispositivi di sanificazione degli ambienti”, spiega Sanna. “Tutti dovranno rispettare le norme, con mascherine distanziamento. Non saranno ammessi alle attività coloro che non accetteranno di rispettare tali disposizioni”.

La Scuola del popolo “Antonio Gramsci” ricorda come la sua attività, nonostante il periodo di recrudescenza dei contagi, non si sia mai fermata: è proseguita sia con la didattica a distanza per alcuni corsi, sia con la partecipazione in presenza al corso Cpia di Oristano.

Tra le attività svolte anche una lectio magistralis su “Gramsci: filosofia e politica” del professor Maurizio Congiu, messa a disposizione delle scuole del popolo funzionanti in tutta Italia. I referenti della Scuola del popolo oristanese, inoltre, hanno partecipato ad altre iniziative della rete. In particolare: “Covid: anziani, giovani … e politica”, con una relazione del prof. Marco Pitzalis (Università di Cagliari); “L’Italia divisa. La persistenza del dualismo tra Nord e Sud e gli effetti sul sistema della conoscenza per lo sviluppo sociale ed economico del mezzogiorno” (relatore il professor Giovanni Cerchia, Università del Molise); “Sociale e News” con relazione del giornalista e consulente Censis Settimio Marcelli. Presenti anche alla presentazione del libro “Fucili e mandolino”, con l’autrice Carmen Coco.

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