Venerdì, 5 febbraio 2021
La Sartiglia quest’anno non si correrà e nei giorni di carnevale la città di Oristano è destinata davvero ad essere molto triste, senza la folla che riempie le sue vie nell’attesa del corteo con i fantastici colori dei costumi dei cavalieri e delle bardature dei loro cavalli. Ma per riproporre almeno un pò il clima di festa e la partecipazione degli oristanesi al loro appuntamento più atteso arriva la proposta di Gabriella Collu. La presidente del gruppo folk Città di Oristano e priora dell’ “Ordine della Camelia”, promosso dal regista Filippo Martinez, ha rivolto agli oristanesi dalla sua pagina Facebook l’invito ad esporre ai balconi della città i drappi con i colori dei gremi. Rosa e azzurro per il gremio dei falegnami e bianco e rosso per il gremio dei contadini.
“Coloriamo di SARTIGLIA la nostra città. ONORE AI GREMI. Volete unirvi alla iniziativa?EVVIVA LA SARTIGLIA” Questo il post di Gabriella Collu che pubblica anche le foto delle prime finestre “vestite” dei colori dei Gremi.
Un invito destinato a ricevere molte adesioni. Un modo per tenere vivo il legame della città con la giostra di carnevale, nonostante la sua cancellazione e un omaggio ai Gremi, depositari della sua storia e delle sue regole. I drappi utilizzati quest’anno, poi, potranno ritornare sui balconi anche l’anno prossimo, quando si spera che la Sartiglia ritorni la festa di sempre.
Una bellissima idea, brava Gabriella
Sì, una cosa bella. La cosa brutta è che questo significa che a Oristano oltre alla Sartiglia non c’è più niente