Mercoledì, 13 gennaio 2021
Salta l’edizione 2021 della Sartigliedda di Oristano. Lo ha reso noto Gianni Ledda, presidente della Pro loco, che da 38 anni organizza la giostra con i minicavalieri.
Svanisce, dunque, l’incertezza che veleggiava ancora sull’organizzazione della manifestazione, in attesa della possibilità di nominare la pariglia del capocorsa.
“È ufficiale che quest’anno la Sartigliedda non ci sarà”, conferma Ledda.
Per la prima volta dal 1983 i giovani e abilissimi cavalieri e amazzoni, accompagnati dal rullo di tamburi e dagli squilli di trombe dei mini tamburini e trombettieri, non correranno nella giornata di pausa della giostra degli adulti, il lunedì di carnevale.
Candelora. Sarà invece rispettato il rito religioso della candelora, legato alla tradizione cristiana della Presentazione al Tempio di Gesù. “Dobbiamo ancora definire i modi con don Gianfranco Murru, parroco della chiesa di Sant’Efisio”, precisa Gianni Ledda. “Ma come Pro loco assisteremo sicuramente alla funzione religiosa e faremo benedire tre ceri, simbolicamente, per la pariglia del capocorsa. I ceri rimarranno nella sede della Pro loco in ricordo della situazione vissuta quest’anno”.
Zippolata. Salta anche la zippolata in piazza Roma, con la realizzazione e la distribuzione dei dolci e della vernaccia sotto la torre di Cristoforo. Il momento più dolce del carnevale di Oristano dà appuntamento direttamente al 2022.
La corte di Eleonora d’Arborea. Dopo oltre 45 anni, anche gli abiti di Eleonora d’Arborea e della sua corte rimarranno chiusi negli armadi della sede di via Ciutadella de Menorca.
