Da lunedì si rientra in classe. Ecco come si stanno organizzando le scuole superiori cittadine

Didattica in presenza al 50% e altre soluzioni adottate in vista del rientro in aula

Giovedì, 28 gennaio 2021

Ingresso istituto tecnico “Othoca” di Oristano

Lunedì 1° febbraio si torna in classe, per la seconda volta e dopo quasi quattro mesi di didattica a distanza. Ecco come si stanno preparando i vari istituti superiori di Oristano.

Sul filo di una linea comune adottata da tutti i dirigenti scolastici oristanesi, per la prima settimana solo il 50% delle classi dell‘Istituto superiore tecnico industriale “Othoca” sarà in aula, gli altri seguiranno le lezioni a distanza. Poi si farà a rotazione la settimana successiva e così via.

“Sul totale di 37 classi che abbiamo”, dice il dirigente Franco Frongia, “saranno 18/19 quelle presenti fisicamente a scuola, le altre saranno connesse da casa. Abbiamo deciso di dividerle, anche secondo quanto è stato suggerito durante la riunione in videoconferenza tenutasi ieri con gli altri miei colleghi e su iniziativa del Provveditorato degli studi di Oristano”.

Franco Frongia

“L’orario di ingresso sarà uguale per tutti, alle 8,15 come era prima”, prosegue il preside Frongia. “Non ci saranno ingressi scaglionati anche perché gli studenti pendolari non avranno tempo e modo di creare assembramenti, una volta scesi dal pullman e arrivati davanti alla scuola. Saranno subito indirizzati a seguire, ognuno di loro in base alla propria classe, una delle cinque linee di ingresso che abbiamo predisposto”.

Didattica in presenza al 50% anche per l’Istituto superiore “Benedetto Croce” di Oristano. Le 49 classi dell’istituto, come si legge nel testo della circolare redatta dal dirigente Salvatore Maresca, sono suddivise in due gruppi: tutte le classi del liceo delle Scienze Umane e del liceo Economico sociale, in totale 25, faranno parte del Gruppo N1; mentre quelle del liceo Linguistico e del liceo Musicale, 24 classi, comporranno il Gruppo N2.

Salvatore Maresca

Per ogni settimana, dunque, i due gruppi frequenteranno 3 giorni in presenza (DIP) e 3 giorni a distanza (DAD), alternandosi a scuola.

Nessun rientro in aula per ora, invece, per l’Istituto tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano, che starà ancora un’altra settimana con la didattica a distanza al 100% per un problema all’impianto di riscaldamento della scuola.

“Si tornerà in aula da lunedì 8 febbraio”, dichiara la dirigente scolastica Marillina Meloni, “e anche noi adotteremo la didattica in presenza al 50% secondo le direttive regionali e nazionali, anche se ad oggi non abbiamo ancora avuto nessuna conferma nè dal Governo né tantomeno dal prefetto circa l’incremento delle linee per i trasporti e, cosa ancora più importante, sull’aumento delle fermate in città”.

Marillina Meloni

L’orario di ingresso degli studenti sarà uguale per tutti, entro le 8.30, mentre l’orario di uscita dipenderà in base ai giorni e alle ore di lezione previste. “Sui circa 800 studenti che abbiamo in totale”, prosegue sempre la dirigente Meloni, “400 entreranno in aula, secondo un calendario che metteremo online, e rispettando i tre ingressi differenziati. Gli altri seguiranno a distanza, e si farà poi a rotazione. Solo i docenti e lo staff scolastico saranno sempre a scuola”.

“Così come i miei colleghi”, evidenzia la dirigente Meloni, “noi siamo pronti e organizzati per un rientro in sicurezza. Vorrei evidenziare l’ottima collaborazione che c’è stata con il nostro referente provinciale che ha raccolto, da ogni istituto oristanese, tutti i dati sugli studenti pendolari, in vista del tavolo tecnico che si è svolto con il prefetto e l’Ufficio scolastico regionale. Qui sono state presentate tutte le criticità da noi evidenziante in risposta alle soluzioni adottate dal prefetto. Il quadro generale dunque è completo ma è necessario che tutti gli attori coinvolti, non solo noi dirigenti e scuole, operino per un rientro a scuola in sicurezza dei nostri ragazzi”.

Anche per gli studenti iscritti all’istituto superiore “De Castro” di Oristano e Terralba il rientro in aula è previsto per lunedì 1° febbraio al 50%, secondo modalità specifiche previste dal dirigente scolastico Pino Tilocca.

“Abbiamo deciso di dividere gli ingressi”, spiega infatti il preside Tilocca, “il liceo classico rientrerà in presenza al 50% e saranno quindi 11 le classi al giorno a rotazione. Stesso discorso varrà per la sede di Terralba, dove però le classi a ruotare saranno 10. Fa eccezione il liceo artistico che farà un rientro al 75% con 15 classi al giorno a rotazione”.

Pino Tilocca

Le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì con scansioni da 50 minuti e una parte delle attività verrà ovviamente svolta ancora secondo le modalità della didattica a distanza. Il sabato invece non si svolgeranno le attività didattiche.

“Domani mattina”, conclude il preside Pino Tilocca, “saranno pubblicati gli orari sulla home page del nostro sito. Dovranno essere rispettate da tutti le indicazioni sui percorsi di ingresso e uscita, sul distanziamento, sulla frequente igienizzazione delle mani e sull’utilizzo della mascherina che dovrà esser indossata da tutti per tutto l’orario scolastico”.

Gian Domenico Demuro

Anche all’Istituto Don Deodato Meloni gli studenti saranno divisi in due gruppi.

“La prima settimana di scuola frequenterà in presenza un gruppo in presenza e la settimana successiva l’altro gruppo”, spiega il dirigente De Muro.

Donatella Arzedi

Si alterneranno le classi del triennio e quelle del biennio al Liceo Scientifico “Mariano IV d’Arborea” di Oristano.

“Cominceremo con il triennio”, spiega la dirigente, Donatella Arzedi. “Il giorno dopo saranno in classe i ragazzi del triennio e così via a giornate alterne”.

Nell’Istituto di via Messina non sono previsti ingressi scaglionati.

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