Da Oristano una grande generosità per Bitti. Oggi si replica

I volontari della Prociv Arci raccolgono ancora beni di prima necessità utili per liberare dal fango il paese del nuorese

La raccolta di materiale promossa da Prociv Arci Oristano

Mercoledì, 2 dicembre 2020

È attiva anche questo pomeriggio la raccolta di beni di prima necessità in favore di Bitti promossa da ieri a Oristano dalla Prociv Arci. Dalle 17 alle 18, alcuni volontari saranno nella saletta della Cattedrale, di fianco alla Curia, in via Duomo. I beni che arriveranno saranno recapitati nel paese del nuorese colpito dall’alluvione dalla squadra attivata per l’emergenza.

“Ieri la città ha risposto molto bene”, spiega il presidente dell’associazione di protezione civile, Raffaele Erbì, “anche alcune aziende ci hanno fatto avere quanto necessario per liberare il paese dal fango”.

“È arrivato tutto ciò che era presente nella lista diffusa dal Comune di Bitti, ma sono ancora necessari guanti in plastica e non in lattice”, precisa Erbì. “Nei prossimi giorni recapiteremo il materiale”.

I beni necessari in questo momento sono: guanti, incerati, varechina, mascherine ffp2, disinfettante per le mani, rotoloni di tovaglie di carta, piatti, bicchieri e posate di plastica. E ancora, scottex, carta igienica, scope e palette, detersivi.

Nel paese del nuorese da Oristano sono stati inviati negli ultimi tre giorni 12 volontari della Prociv Arci.

“L’attivazione avviene giornalmente, sulla base delle necessità”, spiega il presidente Erbì. “Inviamo squadre da quattro persone. I nostri volontari collaborano nella pulizia di cantine, scantinati e negozi, oltre che nel lavoro di rifinitura sulle strade, dopo che il grosso viene fatto dalle ruspe”.

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