Giovedì, 19 novembre 2020
È una protesta colorata, creativa e – naturalmente – pacifica quella messa in atto dagli alunni che frequentano la scuola media “Grazia Deledda” a Oristano. Insieme a loro i bambini delle elementari e alcuni della scuola materna di via Lanusei che hanno realizzato i disegni da oggi affissi alle inferriate delle scuole e dell’Istituto Frassinetti.
I ragazzi chiedono di poter continuare a frequentare le lezioni nel quartiere Sacro Cuore, dopo la chiusura dell’edificio di via Santu Lussurgiu.
Un problema di sicurezza li ha allontanati ancora una volta dalla normalità appena riconquistata dopo mesi di lockdown: dalla quotidianità fatta di socialità con i compagni, apprendimento con gli insegnanti e confronto con la classe.
“Abbiamo appeso i primi 80 disegni”, spiega Sabrina Loddo, tra le referenti delle iniziativa portate avanti dai genitori, tra le quali un gruppo Facebook. “Continuano ad arrivarne tanti che plastificheremo e appenderemo ai cancelli delle scuole. Riempiremo tutto il quartiere”.
“Vorremmo poter estendere l’iniziativa anche alle altre scuole cittadine, perché è un problema che potrebbe riguardare tutti”, continua Sabrina Loddo. “Chiediamo perciò anche ai bambini che frequentano gli altri Istituti di realizzare in disegno da appendere al cancello della scuola”.
Intanto la solidarietà è arrivata da alcuni artisti cittadini: Luigi Taras, Federico Fadda e Norma Trogu hanno inviato un’opera ciascuno che presto troverà spazio tra quelle realizzate dai più piccoli. Norma Trogu ha anche promesso una tela da donare alla futura sede della Deledda.