Mensa scolastica a Oristano, il Psd’Az contesta: addebiti per pasti non consumati

Il segretario cittadino Prevete chiede il rimborso alle famiglie delle somme non dovute

Scolari a mensa

Martedì, 3 novembre 2020

Pasti addebitati anche in caso di assenza degli alunni e con l’applicazione non attiva. Il gruppo del Partito Sardo d’Azione in Consiglio contesta il funzionamento di Simeal, l’app utilizzata dal Comune di Oristano per gestire la mensa scolastica.

I sardisti chiedono che “il sindaco e l’assessore Sanna risolvano la gravissima situazione venutasi a creare, provvedendo all’immediata rifusione o accredito delle somme incamerate per i pasti non goduti”.

La segnalazione è stata fatta da numerosi genitori ai quali sono stati addebitati i costi mensa anche per i periodi in cui i propri figli risultavano assenti. “In un caso”, precisano dal Psd’Az oristanese, “persino quando il servizio Simeal non era attivo”.

Simone Prevete

“È impensabile che in questo momento storico, nel quale le famiglie fanno i conti con la grave crisi economica, il Comune possa arrecare ulteriore danni ai cittadini gravando ulteriormente sulla loro situazione economica”, commenta il segretario sardista cittadino, Simone Pietro Prevete

Proprio oggi entra in vigore la nuova modalità di utilizzo dell’applicazione per il servizio mensa nelle scuole oristanesi, richiesta dalle famiglie: non si dovrà più comunicare la presenza giornaliera, ma solo l’eventuale assenza dal servizio mensa.

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