Corsi pomeridiani per i giovani: la proposta oristanese conquista le consulte studentesche italiane

IL progetto presentato questa mattina

Corsi per studenti

Lunedì, 2 novembre 2020

Nasce dalla Sardegna, e più precisamente dalla Presidenza della consulta studentesca di Oristano, un nuovo concetto di in-formazione e cooperazione tra studenti, presentato questa mattina durante l’assemblea del Coordinamento Italiano, convocata dal direttore nazionale delle Consulte studentesche, a cui hanno partecipato tutti i coordinatori regionali d’Italia supportati dal segretario tecnico della ministra Azzolina.

Il progetto, ancora in fase di stesura, prevede la creazione di corsi pomeridiani (facoltativi), supportati da esperti, con l’obiettivo di fare informazione su svariati temi e promuovere il dialogo e la collaborazione tra ragazzi per il conseguimento di un fine comune. I temi che tratteranno i corsi, saranno molteplici e spazieranno dalla crescita personale, cittadinanza, spazio, Università, mondo del lavoro e storia, per citarne alcuni.

“È mirato al renderci innanzitutto più consapevoli dei mezzi a nostra disposizione, quali web, piattaforme streaming, social network, e successivamente comprendere come sfruttarli in modo consapevole”, spiega il presidente della Consulta della provincia di Oristano, Nicola Pusceddu, che ha presentato l’idea sia in sede Provinciale che Regionale.

Durante la presentazione, l’iniziativa della Consulta oristanese è stata accolta come una delle uniche propositive in tutta Italia: un ottimo risultato per tutto il team della Regione Sardegna.

Antimo Ponticiello, direttore generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione scolastica ne ha richiesto una bozza e un incontro per discuterne in modo approfondito.

Nicola Psuceddu

“In qualità di coordinatore delle Cps della regione, non posso che essere felice della proposta portata avanti da Nicola e dai ragazzi della Cps di Oristano e sono fiero di poter presentare questo progetto davanti al resto d’Italia”, ha detto Niccolò Zucchelli. “Sono sicuro che l’iniziativa andrà a buon fine, e che molti ragazzi ne trarranno un grosso aiuto sotto tutti i punti di vista.”

“Penso che noi ragazzi dovremmo impegnarci di più nel sociale ed essere più curiosi”, ha commentato Nicola Pusceddu. “Con quest’ultima iniziativa l’obbiettivo è far prendere consapevolezza ai miei coetanei che noi siamo il futuro e che abbiamo tutti i mezzi in nostro possesso per migliorare come persone e cambiare in meglio”.

“Sono molto felice per l’ottimo feedback riportato da Niccolò sullo svolgimento della riunione”, ha detto ancora l’oristanese Pusceddu, annunciando l’avvio di corsi prototipo, utili per “testare il terreno di questa didattica differente e innovativa”.

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