Giovedì, 15 ottobre 2020
Ieri sera l’oristanese Nicola Canu ha partecipato al quiz televisivo Guess My Age, in onda su TV8. Non è stato il debutto televisivo per il fighter oristanese, che nel 2019 aveva partecipato a The Wall, un gioco a premi condotto da Gerry Scotti.
Canu stavolta non era solo: ansieme a lui c’era anche il suo coach, l’iglesiente Alessandro Alias. Ai due concorrenti il conduttore Enrico Papi ha chiesto di indovinare l’età di alcuni personaggi mai visti prima.
“Non abbiamo vinto, ma ci siamo divertiti tantissimo”, racconta il ventisettenne campione di Muay thai, kickboxing e K-1 (kickboxing con l’utilizzo delle ginocchia). “Abbiamo riso e fatto sorridere tante persone a casa”, prosegue Canu, “e anche Papi è stato al gioco”.
“È stato bello partecipare insieme al mio coach”, dice ancora il giovane oristanese. “Alessandro Alias cura la mia preparazione tecnica e mi accompagna alle gare”. L’ultima volta quasi un anno fa, a dicembre 2019. Ma Canu è pronto a tornare a combattere: “Purtroppo sono fermo da tanti mesi a causa del Covid-19. Ho continuato ad allenarmi, ma perdere un anno alla mia età è stato duro”.
“In questi mesi”, prosegue il fighter, “ho lavorato tanto sulla tenuta atletica in vista della ripresa delle gare. Ho un centro sportivo a Santa Giusta. Seguo in particolare gli sport da combattimento e la preparazione atletica”.
Il ring chiama. E tra qualche settimana Canu dovrebbe riprendere a gareggiare: “Spero di tornare già il prossimo mese, ma non faccio promesse. Noi sardi siamo penalizzati. Spostarci per noi è difficile, soprattutto in questo momento”.
Il campione sardo però va oltre lo sport: “In passato ho seguito un progetto sul bullismo. Voglio proporne un altro, mi piacerebbe portarlo nelle scuole”. Da adolescente Canu era stato vittima di episodi di bullismo, per questo motivo aveva deciso di avvicinarsi alle arti marziali. E oggi ha tanta voglia di raccontare la sua esperienza e combattere così i bulli.