La mediateca dell’Unla di Oristano sarà intitolata a Marina Pala

Il Centro servizi culturali della città ricorda così la collega recentemente scomparsa

Marina Pala

La mediateca del Centro servizi culturali Unla di Oristano sarà intitolata Marina Pala, dal 2012 responsabile della sala e scomparsa a soli 50 anni lo scorso 7 giugno. La cerimonia di intitolazione è in programma per mercoledì 7 ottobre alle 17.30, e potrà essere seguita a distanza sul canale YouTube del Centro servizi culturali, o grazie alla diretta sulla pagina Facebook del Centro.

“Per noi operatori del CSC”, dicono i collaboratori dell’Unla, “sarà un momento molto importante che ci fa piacere condividere con tutti voi almeno virtualmente”. “Il Centro e il sistema culturale della Sardegna”, proseguono, “hanno perso un’operatrice rara e preziosa, di alta professionalità e competenza”.

Un evento, questo, che vuole essere però molto più di un ricordo.”Per il CSC la scomparsa di Marina”, spiegano gli operatori dell’Unla, “rappresenta un vuoto immenso sia sul piano umano che professionale. Tutto lo staff del centro ha voluto intitolare la mediateca a Marina Pala, non per un semplice ricordo della collega, ma per far sì che il suo stile, la sua determinazione, la sua professionalità, il suo sorriso siano un esempio e una testimonianza per noi operatori e per tutte le persone che frequentano il centro, per continuare a far vivere i nostri spazi come la casa di tutti“.

Marina Pala, laureata in Lingue e letterature straniere con qualifica professionale di assistente di biblioteca dal 1994, aveva iniziato a collaborare con il Centro servizi culturali di Oristano nel 2009. Dal 2012 era la responsabile della mediateca. Oltre alla promozione di attività e all’incremento dei materiali disponibili, con lei anche le iscrizioni degli utenti e i servizi erogati sono aumentati. La dottoressa Pala ha progettato e curato numerose attività culturali.

Dalla sua istituzione, nel 1967, il Centro ha sempre curato con particolare attenzione la costituzione della propria biblioteca e, successivamente della mediateca, finalizzando questo servizio al bisogno di rendere sempre più accessibili e fruibili a tutti libri, materiali e supporti audiovisivi e informatici. Creando dei servizi che forniscano agli utenti più possibilità per lo studio, l’aggiornamento professionale, la crescita culturale e formativa o lo svago.

Negli anni si sono organizzate le raccolte di libri, riviste, cd, cd-rom, film in VHS e DVD o accessi ad archivi, sviluppando, in parallelo, la qualità dei servizi di informazione al pubblico, dalla ricerca bibliografica e filmografica, all’istruzione e all’uso delle raccolte e dei diversi servizi offerti. Inoltre, si è sempre curato l’aspetto dell’accoglienza e dell’accompagnamento degli utenti ai servizi e alle proposte del Centro.

La Mediateca del Centro è diventata nel tempo tra le più importanti strutture a livello regionale, in grado di mettere a disposizione del pubblico, accanto ai beni librari, quelli audiovisivi ed informatici. Con i suoi oltre 8.100 utenti iscritti, costituisce l’asse attorno al quale è organizzata una parte rilevante delle attività proposte dal Centro. Il continuo incremento di utenti negli ultimi 14 anni, con una media di oltre 500 nuovi iscritti all’anno, è il dato che dimostra la vitalità del Centro.

L’alto numero di nuove iscrizioni registrate negli ultimi anni è dovuto anche alla sempre più diversificata proposta di iniziative e corsi, al maggiore coinvolgimento diretto degli utenti nella progettazione e conduzione di alcune iniziative, e dal crescente numero di enti, associazioni e scuole che collaborano con il Centro.

Il servizio per la consultazione in sede e per il prestito dei materiali, che costituisce una parte importante della struttura e del lavoro del Centro, mette a disposizione degli utenti il patrimonio dei beni documentali posseduti: oltre 9.000 libri (con una ricca sezione specializzata in cinema); circa 17.000 materiali audiovisivi (VHS/DVD/BD). La raccolta della videoteca nel corso degli anni è diventata non solo una delle più importanti in Sardegna, ma è da considerare tra le più interessanti a livello nazionale.

Dato l’alto numero delle opere possedute, oggi può infatti spaziare dai film considerati capolavori e pietre miliari della storia del cinema ai film di genere, ma non privi di un qualche interesse nel panorama della produzione cinematografica ,o perché hanno comunque influito nell’immaginario collettivo del pubblico. Disponibili oltre 650 CD musicali; oltre 350 CD-rom; consultazione di quotidiani e riviste; filmografie, bibliografie, schede su film, percorsi didattici tematici, proposte di cineforum; consultazione archivio ARCORAU con circa 650 file; giochi di società; e infine, giochi sul tema cinema per bambini dai 3 ai 10 anni.

Sabato, 3 ottobre 2020

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