Giovedì, 8 ottobre 2020
Test a campione nelle scuole e tamponi nelle case di cura e di riposo di Oristano. Sono le azioni messe in campo dal Comune in collaborazione con l’Assl-Ats, per combattere il coronavirus.
Oltre all’Istituto di Riposo del Rimedio Santa Maria Bambina, dove sono stati accertati 5 casi positivi, le analisi per l’accertamento di eventuali contagi del virus sono state eseguita nell’Istituto “Eleonora d’Arborea”, in via Vandalino Casu.
“L’allerta è massima”, spiega il sindaco Andrea Lutzu, “stiamo rispondendo a ogni richiesta, con interventi mirati e lavorando in autonomia per prevenire: come per esempio con l’ordinanza sull’obbligo della mascherina, firmata diversi giorni prima di quella del governo”.
Per ora Lutzu esclude l’organizzazione di test antigenici sulla popolazione: “Se sarà necessario, potremmo valutare di pianificarli, naturalmente in accordo con Ats”.
“Oristano ha 34 mila abitanti”, continua il sindaco, “allo stato attuale sarebbe solo un aggravio per i sanitari, già oberati di lavoro, in termini di impegno e denaro”.