Santa Croce, l’11 settembre al via il triduo. Il 14 la grande festa a San Francesco

La chiesa dei frati minori conventuali non potrà accogliere più di 65 fedeli

Il Cristo ligneo di Nicodemo, chiesa San Francesco di Oristano

Oristano si prepara alle celebrazioni per Santa Croce, una festa che quest’anno sarà soltanto religiosa e dovrà rinunciare alla processione col crocifisso. A causa del Covid-19 sono stati cancellati i festeggiamenti civili e il tradizionale appuntamento con le bancarelle del pesce arrosto.

A ospitare le celebrazioni sarà come sempre la chiesa di San Francesco, che potrà accogliere fino a 65 fedeli. A San Francesco è custodita la statua del Cristo di Nicodemo, un crocifisso doloroso realizzato in legno di pero, opera trecentesca legata alla tradizione gotica.

Le celebrazioni partiranno l’11, il 12 e il 13 settembre con il triduo. Alle 18.30 è in programma la preghiera al crocifisso, mezz’ora più tardi inizierà la santa messa con omelia di padre Daniele Giombini.

Lunedì 14 settembre si celebreranno quattro messe. La prima alle 7.30, poi alle 9.30 – con l’animazione del coro diocesano della “Pastorale giovanile” -, alle 11 e infine alle 19. Quest’ultima sarà celebrata dall’arcivescovo di Oristano, monsignor Roberto Carboni, e accompagnata dal coro “Città di Oristano”.

Sabato, 5 settembre 2020

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