Rinvio inizio scuole, il Pd e Federico non ci stanno: “Sarebbe gravissimo”

L'attacco del segretario cittadino del Pd Alberto Boasso: "La Giunta lo fa per coprire i ritardi dei lavori alle elementari di via Cairoli"

L’ipotesi di posticipare il suono della prima campanella dell’anno scolastico 2020/21 non piace al Pd oristanese e al consigliere comunale indipendente Francesco Federico. “Una scelta inaccettabile che sindaco e giunta comunale dovranno spiegare ai cittadini”, sottolineano Federico, il segretario cittadino del P, Alberto Boasso, e i consiglieri comunali Maria Obinu ed Efisio Sanna.

Gli esponenti del Pd e Francesco Federico chiedono chiarezza alla maggioranza in Consiglio comunale. La decisione di posticipare l’inizio dell’anno scolastico non è stata ancora assunta in via ufficiale, ma ipotizzata nel corso di una riunione che si è svolta nella sala consiliare a palazzo degli Scolopi e alla quale hanno partecipato sindaco, assessori competenti e dirigenti scolastici.

Da calendario scolastico in Sardegna la scuola ripartirà il 22 settembre, l’inizio delle lezioni a Oristano potrebbe però slittare al 1° ottobre. Il sindaco ha spiegato che ci sono molteplici problemi legati ai trasporti, agli scuolabus, alle mense scolastiche e alla sanificazione degli edifici interessati dal referendum.

“Se le cose sono in questi termini”, spiegano i consiglieri Obinu, Sanna e Federico, “la cosa sarebbe gravissima. Ci chiediamo cosa sia stato fatto nel corso dell’estate per preparare edifici e servizi correlati alla scuola”.

Anche il segretario cittadino del Pd Alberto Boasso non risparmia critiche alla Giunta Lutzu e ipotizza che la decisione di un eventuale rinvio delle scuole sia in parte legata alla situazione della scuola primaria di via Cairoli, edificio interessato a lavori di rifacimento del tetto che però ha poi visto aumentare la mole degli interventi, creando dei ritardi nella consegna dell’edificio, prevista per il 13 settembre.

“Ci sembra di capire che l’amministrazione”, spiega Boasso, “per coprire i ritardi dei lavori abbia deciso che fosse più utile ritardare l’avvio dell’anno scolastico”. Il gruppo consiliare e la segreteria cittadina del Pd, assicurano Obinu, Sanna e Boasso, monitoreranno la situazione mettendo in campo tutte le azioni necessarie per fare in modo che l’amministrazione si assuma le sue responsabilità e garantisca agli studenti e agli insegnanti un sereno avvio dell’anno scolastico ormai alle porte.

Giovedì, 10 settembre 2020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome