Referendum: tre generosi volontari fanno votare a casa le persone in quarantena. Grazie!

Istituito un seggio mobile per tutta la provincia

Alcuni volontari della Prociv Arci

In un clima di grande astensione, forse anche per timore dei contagi, durante il referendum di domenica e lunedì c’è stato chi ha generosamente garantito il diritto al voto di tutte le persone in quarantena per l’emergenza covid. Sono stati tre volontari dell’Associazione Prociv Arci di Oristano.

Attivati su indicazione del sindaco e dell’ufficio elettorale, in entrambe le giornate di seggio, i tre volontari, nelle vesti di presidente e scrutatori, si sono recati nelle abitazioni di ventiquattro persone contagiate o in attesa dei risultati del tampone, che ne hanno fatto richiesta, in tutta la provincia di Oristano.

Il seggio volante faceva parte del seggio istituito all’Ospedale San Martino di Oristano.

I voti sono stati raccolti, naturalmente, con tutte le precauzioni del caso dagli operatori dell’associazione appositamente preparati per l’evenienza.

Attualmente, per sicurezza, i tre volontari si sono comunque autonomamente messi in quarantena volontaria, in attesa di sottoporsi al tampone.

L’associazione di protezione civile Prociv Arci di Oristano e i suoi volontari sono attivi fin dalle fasi iniziali dell’emergenza coronavirus. Si deve a loro lo screening dei passeggeri al porto di Cagliari, la consegna delle mascherine distribuite dal Comune di Oristano e quella di medicinali alle persone anziane e immunodepresse. È opera loro anche il montaggio delle tende dove vengono eseguiti i tamponi all’Ospedale San Martino di Oristano.

Si meritano davvero un bel “grazie”.

Mercoledì, 23 settembre 2020

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