“Inutile la prudenza a scuola, se fuori non si fanno rispettare le regole contro l’assembramento”

Il presiden dell'Othoca scrive al prefetto e al sindaco di Oristano

A scuola hanno dovuto impegnarsi tanto per garantire il rispetto delle norme anti-covid, ma fuori i ragazzi stanno ammassati a rischio contagio. Il dirigente scolastico dell’Istituto industriale “Othoca”, Franco Frongia, non ci sta e si è rivolto, dunque, al sindaco Andrea Lutzu e al prefetto di Oristano, Gennaro Capo.

Con una lettera indirizzata a entrambi, il preside Frongia chiede, infatti, che si intervenga affinché anche nei luoghi pubblici i ragazzi rispettino le regole e non vanifichino gli sforzi compiuti dalle scuole e dai suoi colleghi presidi.

“Vediamo troppi assembramenti degli studenti fuori da scuola”, dichiara il preside Franco Frongia. “Ci siamo davvero impegnati per rendere il nostro istituto a norma e garantire un rientro in classe il più sicuro possibile, ma poi a che cosa serve questo se i ragazzi non rispettano le regole al di fuori dell’orario didattico o fuori dalla scuola?”.

Franco Frongia

“In questi primi giorni”, prosegue il preside Frongia, “l’invito che ho rivolto ai miei insegnanti è quello di spiegare agli studenti tutti i rischi a cui vanno incontro se non rispettano queste regole: in primis per la loro salute ma anche perché possono andare incontro a sanzioni varie, vista l’ordinanza regionale dell’obbligo della mascherina anche all’aperto se non è possibile garantire il distanziamento”.

L’appello al prefetto segue di poche ore quello di diversi sindaci dell’Oristanese, in merito invece alla situazione di estrema difficoltà nei comuni dove si registrano contagi da coronavirus per i ritardi da parte dell’Ats nell’inoltro delle comunicazioni ufficiali.

Venerdì, 25 settembre 2020

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