Via i tavolini, in via Mazzini apre un cantiere: “Così ci faranno chiudere”

Il titolare di Kèna, in via Mazzini, critica le decisioni del Comune

I tavolini di Kèna, in via Mazzini

Ai due mesi di chiusura per l’emergenza coronavirus si aggiungono altri trenta giorni circa di affari ridotti per Kèna, il locale in via Mazzini a Oristano. La concessione del suolo pubblico che permette di accogliere i clienti con i tavolini vicino al locale è stata sospesa per l’apertura di un cantiere: troppo pericoloso far sedere i clienti vicino a dove gli operai lavorano.

Il titolare del locale ha chiesto una nuova concessione, ma l’ha avuta dimezzata. “Ora dispongo di 12 metri quadri, contro i 25 precedenti”, commenta Giorgio Usai, che gestisce la stuzzicheria con i figli. “Ho due ombrelloni con base che mi permettono di piazzare solo due tavolini, con due sedie ciascuno. Riuscire a sopravvivere cosi sarà impossibile”.

“In questo modo non arriviamo a dicembre”, continua Usai, che ha provato a chiedere agli uffici comunali che vengano spostate fioriere e panchine dal tratto di marciapiede più prossimo alla strada e distante dal cantiere, per consentirgli di aggiungere alcuni tavoli. “In altre vie è stato concesso, a me no”.

“Vorrei poter risolvere la situazione anche in vista dell’apertura del nuovo negozio, per il quale il cantiere sta lavorando”, conclude Giorgio Usai, “Dobbiamo poter lavorare tutti sereni e non ho certo intenzione di coprire le vetrine altrui”.

Intanto continuano ad arrivare richieste per la concessione di suolo pubblico da parte dei locali oristanesi. Nei giorni scorsi è stato concesso a una attività in via Aristana di occupare una parte dell’aiuola di fronte al locale. Più recentemente, una parte di un’area di sosta è stata concessa a due attività in via Giovanni XXIII.

La Giunta comunale ha integrato la deliberazione sul piano di concessione del suolo pubblico per il rilancio delle attività ed esercizi pubblici cittadini, estendendo la possibilità di concessione gratuita anche all’area sterrata posta a lato della via Pineta, a Torre Grande, assegnata all’associazione “Agrimercato” di Oristano.

Venerdì, 17 luglio 2020

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