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La Festa del Gusto internazionale stuzzica il fine settimana a Torre Grande. L’evento, curato dall’associazione Invitas, è stato organizzato da Comune, Input On Stage, Consulta giovani e Centro commerciale naturale di Torre Grande.
Proprio il Centro commerciale naturale ha avuto un ruolo chiave nella programmazione degli eventi estivi. “Prima dell’arrivo del Covid-19 eravamo pronti a una stagione ricca di appuntamenti, poi la pandemia ha cambiato i nostri progetti”, commenta il presidente Antonio Caria.
Caria, 25 anni, punta a rilanciare la borgata marina: “Fino a qualche anno fa Torre Grande era una piccola bomboniera per Oristano, poi è iniziato un lento declino. I locali, che prima facevano numeri importanti e lavoravano bene, hanno risentito più di tutti del calo di presenze”.
I sogni e le ambizioni dell’attuale presidente del Centro commerciale naturale partono da lontano: “La mia avventura è iniziata sei anni fa con un chiosco qui sul lungomare”. Solo più tardi è arrivato il ristorante Il Lido: “Volevo affacciarmi al mondo della ristorazione. Così, due anni fa, ho aperto un locale proprio di fronte all’Area 39. Attenzione e cura dei dettagli sono un mio chiodo fisso, fanno davvero la differenza in questo mondo. Non sono uno che scommette, l’ho fatto perché sono innamorato di Torre Grande”.
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Il Centro commerciale naturale era in cantiere già da tempo, ma è diventato realtà soltanto a gennaio 2019: “Un anno e mezzo fa io e Fabrizio Corona dell’Oasi Caffè ci siamo detti che era arrivato il momento di muoverci. La Confcommercio ha creduto nel nostro progetto e ci ha aiutato a muovere i primi passi”. L’unione fa la forza, questa la strada tracciata da Caria: “Qui a Torre Grande le aziende e le associazioni presenti sul territorio stanno lavorando insieme per offrire attrattive ed eventi a oristanesi e ai turisti”.
Il Centro commerciale è stato supportato anche dal Comune e dalla Fondazione Oristano. “La Fondazione può fare la differenza”, continua Caria. “L’obiettivo è far diventare la nostra città una destinazione turistica. Basta lamentele, noi giovani dobbiamo impegnarci e lavorare in prima linea se vogliamo davvero cambiare le cose”.
L’estate sarà ricca di eventi, ma si punta anche a destagionalizzare l’offerta: “Torre Grande c’è tutto l’anno, non solo a luglio e agosto. Speriamo di proporre qualcosa anche più avanti, per il momento però ci concentriamo sulla stagione in corso”. Tra le novità a breve potrebbe esserci il teatro: “Ne stiamo parlando con la Fondazione Oristano e con la Pro loco. Turismo e cultura devono andare a braccetto”.
Sabato, 18 luglio 2020
Questo ragazzo merita di divenire, in un prossimo futuro, il sindaco di Oristano.