San Salvatore di Sinis, una notte al museo per scoprire miti e segreti grazie alla tecnologia

A Oristano, appuntamento mercoledì 22 luglio nel giardino dell'Arborense

I misteri nel sottosuolo di San Salvatore di Sinis, le storie e i miti antichi saranno al centro del nuovo appuntamento della rassegna “Notti d’estate al Museo”, in programma per mercoledì 22 luglio alle 21.

Il giardino del Museo diocesano Arborense di Oristano accoglierà Gaetano Ranieri, professore ordinario di Geofisica applicata all’Università di Cagliari, che racconterà i risultati dello studio – realizzato con metodi non distruttivi e con rilievi multispettrali – sull’ipogeo, la chiesa e il villaggio di San Salvatore di Sinis.

Tali sistemi di indagini consentono una visualizzazione dei dati geofisici e quindi una nuova fruizione del bene monumentale, utile a scopo scientifico e divulgativo, anche per i diversamente abili. Ad introdurre la serata ci sarà Raimondo Zucca.

“Pensi, ognuno di voi, di essere un uccello e di lanciarsi da 1000 metri sul villaggio di San Salvatore di Sinis”, suggerisce la scheda di presentazione della serata. “Vedresti le case, gli alberi, la chiesa, con un dettaglio grandissimo, ai 5 cm. Potresti fluttuare nello spazio 3D, avvicinarti alla terra e poi risalire, potresti vedere anche le anomalie geofisiche rilevate con il georadar multicanale, attraversarle, conoscerne la densità e quindi (teoricamente) risalire alla natura del corpo che le ha prodotte, potresti addirittura penetrare nel terreno e vederle da sotto le anomalie, come una talpa”.

“Potresti volare tra le anomalie poste alle diverse profondità, differenziate con colori diversi, e accorgerti che le strutture sono diverse, di epoca diversa. Poi potresti accostarti all’ipogeo dal di fuori o da sotto o addirittura entrare dentro e percorrere tutte le sue sale, osservare i disegni sui muri o addirittura vedere i disegni all’infrarosso e immaginare di essere là quando qualcuno li aveva dipinti, per capire meglio, per chiedere… perché, cosa significa? O vedere raccontati i miti”.

Venerdì, 17 luglio 2020


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